Avrebbe cosparso di benzina parte dei veicoli, spazi esterni e uffici di una concessionaria d’auto di Boscoreale (Napoli), prima di appiccare il fuoco che distrusse una parte della rivendita. A distanza di oltre nove mesi dal rogo doloso verificatosi nella notte dello scorso 8 novembre, uno dei presunti responsabili è stato arrestato e posto ai domiciliari. Ad eseguire l’ordinanza cautelare, emessa dal gip del tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura oplontina, sono stati i carabinieri della stazione di Boscoreale: la persona arrestata, della quale non sono state rese note le generalità, è accusata di incendio aggravato dalla cosiddetta minorata difesa e in concorso con almeno un altro soggetto, tuttora da identificare. A risultare determinanti, stando alla ricostruzione investigativa, sono state le immagini degli impianti di videosorveglianza della concessionaria, che hanno permesso di individuare gli indumenti indossati dal soggetto che avrebbe agito quella notte, ritenuti gli stessi portati da una persona controllata poche ore prima dei fatti dagli stessi carabinieri di Boscoreale e sorpresa proprio mentre riempiva di benzina alcune bottiglie di plastica a poche centinaia di metri dalla rivendita di autovetture. Ulteriori riscontri utili per le indagini sarebbero poi venuti da una serie di intercettazioni telefoniche. Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari con l’utilizzo del braccialetto elettronico.
Incendio doloso in una rivendita di auto: un arresto
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