NAPOLI – Presto ci sarà un’altra gara d’appalto per l’impianto di compostaggio che dovrebbe sorgere in via del Riposo, nell’area est di Napoli. A darne notizia è stato l’assessore all’igiene urbana Paolo Mancuso nel corso di una commissione consiliare del Comune incentrata sulle problematiche di Asìa, la partecipata che si occupa della gestione dei rifiuti.
A settembre scorso, il bando è andato deserto per via della crisi energetica che ha elevato i costi e reso non più conveniente per i privati la base d’asta definita. Ora, il nuovo bando si sta preparando con delle risorse della Regione.
“Il bando per il biodigestore scaduto a settembre è andato deserto e ora si sta preparando un bando con nuove risorse regionali, con la gara che dovrebbe partire tra qualche settimana – informa una nota del Comune – Il miglioramento del servizio deve partire necessariamente dal potenziamento degli impianti”.
Quello dell’area est dovrebbe essere il primo di due impianti di compostaggio che dovrebbero sorgere a Napoli: il secondo, infatti, dovrebbe essere costruito nell’area nord. “Sull’impiantistica, ci sono buone possibilità affinché la candidatura di Asìa possa ottenere i fondi del Pnrr – ha aggiunto Domenico Ruggiero, amministratore unico di Asìa – A gennaio si saprà quali progetti saranno finanziati, in ogni caso Asìa è pronta a trovare fondi alternativi”, ha spiegato il manager.
Sta di fatto che la commissione si è soffermata anche sul concorso che entro un mese dovrebbe vedere in organico 500 nuovi assunti. “Con il potenziamento dell’organico sarà possibile estendere la raccolta differenziata e offrire ai cittadini un servizio adeguato in base alle esigenze dei singoli territori. Nel lungo periodo l’obiettivo è mettere Asìa nelle condizioni di gestire le attività di igiene urbana anche in altri comuni, oltre Napoli”, ha specificato Mancuso.
Comunque, entro il 20 novembre dovrebbe essere pubblicata la graduatoria del concorso e le assunzioni dovrebbero essere completate entro la fine dell’anno.
Infine, in commissione c’è stato un focus anche sui controlli: Carlo Lupoli, direttore affari generali di Asìa, ha evidenziato che l’azienda ha comminato da gennaio sanzioni per 133 mila euro. Ora, grazie a un accordo con il Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica, sarà rinforzata la comunicazione con le attività commerciali per sensibilizzarle su regole e procedure per il conferimento dei rifiuti. E, a breve, sarà potenziata anche la presenza di telecamere nelle aree che presentano maggiori criticità.