Prorogate, dal prefetto di Napoli Michele di Bari, le ‘zone rosse’. Nel corso del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, al quale hanno partecipato l’assessore alla Legalità e Polizia locale del Comune di Napoli, i vertici provinciali delle Forze dell’ordine e i Comandanti della Polizia locale del Comune di Napoli e della Polizia Metropolitana, il prefetto ha disposto la proroga per le aree considerate più “a rischio” di proliferazione di forme di illegalità diffusa o di criminalità dei Comuni di Napoli, Pozzuoli, Castellammare di Stabia, Pompei e San Giorgio a Cremano.
“In considerazione dei positivi risultati ottenuti, nonché del parere favorevole espresso al riguardo da tutti i sindaci e rappresentanti comunali presenti, nonché dalle Forze dell’ordine – si legge in una nota – è stata disposta la proroga dei provvedimenti in questione che prevedono il divieto di stazionamento in alcune aree del territorio comunale, considerate particolarmente ‘a rischio’ per i soggetti che assumono atteggiamenti aggressivi, minacciosi o insistentemente molesti – determinando un pericolo concreto per la sicurezza pubblica tale da ostacolare la libera e piena fruibilità da parte dei cittadini – e risultino già destinatari di segnalazioni all’Autorità Giudiziaria per reati in materia di stupefacenti, reati contro la persona, reati predatori, invasioni di terreni o edifici, detenzione abusiva di armi, porto abusivo di armi, porto di armi e/o oggetti atti ad offendere”.
“I risultati raggiunti, nei primi di tre mesi di applicazione della misura, sono stati, nel Comune di Napoli, n. 73.080 persone controllate di cui 120 allontanate per diverse fattispecie di reato – conclude la nota – nel Comune di Pozzuoli n. 4074 persone controllate di cui 10 allontanate; nel Comune di Castellammare di Stabia n. 3679 controllate di cui 5 allontanate; nel Comune di Pompei n. 1987 controllate di cui 15 allontanate; nel Comune di San Giorgio a Cremano n. 4.498 controllate di cui 1 allontanata. I provvedimenti avranno durata di tre mesi e potranno essere ulteriormente prorogati alla scadenza”.
“In considerazione dei positivi risultati ottenuti, nonché del parere favorevole espresso al riguardo da tutti i sindaci e rappresentanti comunali presenti, nonché dalle Forze dell’ordine – si legge in una nota – è stata disposta la proroga dei provvedimenti in questione che prevedono il divieto di stazionamento in alcune aree del territorio comunale, considerate particolarmente ‘a rischio’ per i soggetti che assumono atteggiamenti aggressivi, minacciosi o insistentemente molesti – determinando un pericolo concreto per la sicurezza pubblica tale da ostacolare la libera e piena fruibilità da parte dei cittadini – e risultino già destinatari di segnalazioni all’Autorità Giudiziaria per reati in materia di stupefacenti, reati contro la persona, reati predatori, invasioni di terreni o edifici, detenzione abusiva di armi, porto abusivo di armi, porto di armi e/o oggetti atti ad offendere”.
“I risultati raggiunti, nei primi di tre mesi di applicazione della misura, sono stati, nel Comune di Napoli, n. 73.080 persone controllate di cui 120 allontanate per diverse fattispecie di reato – conclude la nota – nel Comune di Pozzuoli n. 4074 persone controllate di cui 10 allontanate; nel Comune di Castellammare di Stabia n. 3679 controllate di cui 5 allontanate; nel Comune di Pompei n. 1987 controllate di cui 15 allontanate; nel Comune di San Giorgio a Cremano n. 4.498 controllate di cui 1 allontanata. I provvedimenti avranno durata di tre mesi e potranno essere ulteriormente prorogati alla scadenza”.
I servizi di controlli nelle zone rosse “sono stati particolarmente apprezzati dai sindaci. È un modello che funziona e andremo avanti su questa strada”. Lo ha detto il prefetto di Napoli, Michele di Bari, al termine della riunione di oggi del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica nel corso del quale è stata decisa la proroga della misura dei controlli per altri tre mesi. Complessivamente sono stati eseguiti “81mila controlli. É un numero considerevole. Controlli che hanno richiesto un particolare impegno da parte degli uomini e delle donne delle forze dell’ordine che ringrazio per quanto hanno fatto e per quanto faranno anche nei prossimi mesi”, ha proseguito il prefetto. Sono diverse le persone che sono state allontanate.
“Il primo obiettivo resta quello di garantire maggiore sicurezza ai cittadini e ai turisti la cui presenza, sia nella città di Napoli che nella cittadina flegrea e a Pompei, con la primavera, sarà sicuramente maggiore”, ha spiegato sempre di Bari. I Comuni nei quali sono state prorogate le cosiddette “zone rosse” sono Napoli, Pozzuoli, Castellammare di Stabia, Pompei e San Giorgio a Cremano. Ma l’attenzione – è stato deciso nel corso del Comitato di oggi – sarà riservata anche ad altri centri della provincia. La priorità è al contrasto dei reati predatori e allo spaccio delle sostanze stupefacenti senza trascurare tutte le altre forme di illegalità.
A Napoli i controlli saranno intensificati nella zona di Porta Capuana e di piazza Carlo III, esaudendo così richieste specifiche che sono giunte da parte dei residenti.
Maggiori controlli sono stati disposti per il territorio di Boscoreale e di Giugliano. “Un’operazione il cui risultato positivo – ha concluso il prefetto – è stato reso possibile grazie ad un’opera sinergica di tutti gli apparati dello Stato, dopo un attento ascolto delle richieste che sono pervenute proprio dai territori”.
“Il primo obiettivo resta quello di garantire maggiore sicurezza ai cittadini e ai turisti la cui presenza, sia nella città di Napoli che nella cittadina flegrea e a Pompei, con la primavera, sarà sicuramente maggiore”, ha spiegato sempre di Bari. I Comuni nei quali sono state prorogate le cosiddette “zone rosse” sono Napoli, Pozzuoli, Castellammare di Stabia, Pompei e San Giorgio a Cremano. Ma l’attenzione – è stato deciso nel corso del Comitato di oggi – sarà riservata anche ad altri centri della provincia. La priorità è al contrasto dei reati predatori e allo spaccio delle sostanze stupefacenti senza trascurare tutte le altre forme di illegalità.
A Napoli i controlli saranno intensificati nella zona di Porta Capuana e di piazza Carlo III, esaudendo così richieste specifiche che sono giunte da parte dei residenti.
Maggiori controlli sono stati disposti per il territorio di Boscoreale e di Giugliano. “Un’operazione il cui risultato positivo – ha concluso il prefetto – è stato reso possibile grazie ad un’opera sinergica di tutti gli apparati dello Stato, dopo un attento ascolto delle richieste che sono pervenute proprio dai territori”.

