“Oggi Napoli respira una nuova rincorsa ma serve il contributo di tutti. Nessuno deve sentirsi escluso”. Lo ha detto il prefetto di Napoli, Michele di Bari intervenendo all’incontro sul tema “La visione di una città che corre da 2500 anni!” nell’ambito della iniziativa dei “Dialoghi in Prefettura”. “Ciò che oggi abbiamo a Napoli non è scontato altrove”, ha proseguito il prefetto di Bari perché a Napoli anche “il linguaggio è uno strumento edificante del vivere quotidiano”. Una città resiliente “che ha tutte le potenzialità per vivere una nuova stagione”, ha rimarcato ancora il prefetto, che ha ammonito le istituzioni ad “essere al fianco dei più deboli”.
Le problematiche che riguardano la città di Napoli e la sua area metropolitana “vanno affrontate con il verso giusto e tutti insieme. E dobbiamo lavorare tutti insieme in maniera razionale in modo da trovare una soluzione”. Lo ha detto il prefetto di Napoli, Michele di Bari, parlando con i giornalisti a margine dell’incontro sui 2500 anni della città di Napoli nell’ambito dell’iniziativa “Dialoghi in prefettura”. La forza di questa città “è la grande empatia dei suoi abitanti, la genialità del popolo napoletano” e l’obiettivo è quello di “superare le disugualianze” con una costante attenzione “verso chi non ha lavoro”, ma anche bisogna dire, ha precisato il prefetto, che in “questo momento Napoli è una città che sta dando lavoro, creando un benessere diffuso”. Quanto sta avvenendo sul fronte del boom turistico, ha concluso di Bari facendo riferimento ai dati degli ultimi week end “è il frutto di un’attività dei sindaci precedenti, dell’impegno dell’attuale sindaco e c’è un concorso storico che si è consolidato”.