Tempo di lettura: 3 minuti

Napoli – Victor Osimhen che cede il pallone a Khvicha Kvaratskhelia per fargli battere il calcio di rigore. Partiamo dal minuto 60′ del match del Maradona contro l’Ajax che fotografa il momento del Napoli di Luciano Spalletti e spiega il motivo per cui in questo momento questa squadra è una macchina perfetta. Un gesto che vale più di un gol, quello dell’attaccante nigeriano, che appena rientrato in campo da un infortunio, che lo ha tenuto fuori oltre un mese, aveva la voglia di tornare al gol. Ma alla richiesta del 77 azzurro di poter calciare lui il penalty non ha esitato un istante e ha lasciato al compagno di squadra la gioia di trasformarlo e mettere la partita in ghiaccio. Il gol Victor lo trova comunque, quello che chiuderà la gara.

Dopo il 6-1 alla Johan Cruijff Arena della scorsa settimana, gli azzurri stendono ‘I Lancieri’ (4-2) anche al Maradona, rimanendo a punteggio pieno nella classifica del girone A di Champions League e soprattutto qualificandosi agli ottavi di finale con due turni di anticipo. Dodici punti, nove vittorie consecutive tra campionato e Champions: questi i numeri del Napoli. Un’orchestra perfetta che sembra non aver voglia di fermarsi. Un Napoli che parte ancora una volta forte e dopo quattro minuti segna subito Lozano, poi bis di Raspadori. A inizio ripresa l’1-2 di Klaassen. Al 62′ Kvaratskhelia fa tris su rigore. Sempre dal dischetto il 2-3 di Bergwijn, dunque poker di uno scatenato Osimhen all’89’.

Il Maradona canta al triplice fischio e il pubblico si gode una squadra da sogno. Il Napoli va agli ottavi, ora resta la sfida a distanza con il Liverpool per il primato nel girone che gli azzurri comandano a punteggio pieno. E’ la quarta qualificazione del Napoli al termine della prima fase su sette partecipazioni alla Champions League. Gli azzurri si sono qualificati nel 2019/20 secondi dopo il Liverpool e poi sono stati eliminati negli ottavi dal Barcellona. Nel 2016/17 il Napoli vinse il gruppo finendo primo davanti al Benfica, ma finì negli ottavi contro il Real Madrid che eliminò gli azzurri e poi vinse la coppa. Nel 2011/12 passò agli ottavi concludendo il girone al secondo posto dietro al Bayern Monaco, ma venne eliminato poi dal Chelsea. Questa però è un’altra squadra e quindi un’altra storia, tutta ancora da scrivere.

Napoli-Ajax 4-2

Marcatori: 4′ pt Lozano (N), 16′ pt Raspadori (N), 4′ st Klaasen (A), 17′ st Kvaratskhelia (N, su rig.), 38′ st Bergwijn (A, su rig.), 44′ st Osimhen (A).

Napoli (4-3-3): Meret, Di Lorenzo, Kim, Juan Jesus, Olivera; Anguissa (4′ st Ndombele), Lobotka, Zielinski (44′ st Gaetano); Lozano (32′ st Politano), Raspadori (5′ st Osimhen), Kvaratskhelia (32′ st Elmas). A disp.: Idasiak, Sirigu, Mario Rui, Ostigard, Zanoli, Zerbin, Simeone. All.: Spalletti. 

Ajax (4-3-3): Pasveer; Sanchez (20′ st Baas), Timber, Blind, Bassey; Klaassen, Alvarez, Taylor (20′ st Grillitsch); Berghuis (39′ st Conceiçao), Kudus (20′ st Brobbey), Bergwijn (39′ st Ocampos). A disp.: Stekelenburg, Gorter, Wijndal, Lucca, Regeer, Magallan. All.: Schreuder.

Arbitro: Felix Zwayer (GER).

Note: Ammoniti: Taylor, Sanchez, Alvarez, Bassey, Bergwijn (A); Juan Jesus, Osimhen, Politano (N). Recupero: 2′ pt, 5′ st.