Tempo di lettura: 2 minuti
“C’è sempre da preoccuparsi quando si è di fronte ad una persona che ha deciso di far attraversare i propri carri armati alle proprie truppe il confine di uno stato sovrano. Penso che Putin non abbia alcun interesse e volontà di allargare ad altre nazioni la guerra”. Così, a Napoli, il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha risposto in merito alle minacce rivolte da Putin all’Europa, aggiungendo che la cosa grave è l’aiuto dei diecimila coreani, ma che nessuno ne parla.
“La cosa più grave delle ultime settimane – ha detto il ministro – sono i diecimila coreani che sono andati ad aiutarlo; voi pensate come stareste commentando se fossero andati 10mila polacchi ad aiutare l’Ucraina. Avremmo tutti i giornali italiani e tv pronti a dire, ‘ecco l’Occidente sta aumentando le tensioni, l’Occidente vuole la guerra mondiale’. Lo fanno i coreani e non c’è un commento. Pensate quanto potente è Putin nell’informazione anche occidentale”.
L’obiettivo è quello di “consolidare la quarta gamba dell’alleanza di centrodestra” e per questo il ministro della Difesa, Guido Crosetto, definisce “fondamentale” l’iniziativa politica che oggi è stata organizzata a Napoli da Centro popolare e Noi moderati. Una iniziativa, spiega Crosetto, “alla quale la stessa Meloni mi ha chiesto di partecipare”. “Questa iniziativa politica è fondamentale – ha detto nel corso del suo intervento – è fondamentale per il centro destra e quindi per Fratelli d’Italia. Ed è fondamentale per il governo quello che voi state facendo, e cioè creare e consolidare la quarta gamba dell’alleanza. Io ricordo che il centrodestra inventato da Silvio Berlusconi, di cui noi siamo stati tutti amici, si reggeva su quattro gambe ed è fondamentale, nell’epoca in cui viviamo, che si consolidi sempre più una gamba moderata, una gamba ancorata a valori antichi, cattolica oltre che liberale, perché io ritengo che sia fondamentale alla politica in questo periodo, non solo indicare delle strade, ma sviluppare delle sensibilità”. La politica, per Crosetto, “ha bisogno di concretezza perché deve affrontare i problemi, ma ha bisogno di sensibilità, perché affrontare i problemi in periodi come questi significa capire quali sono le persone che maggiormente vivono le difficoltà”.