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“Il prepararsi della città di Napoli a festeggiare lo scudetto è una cosa meravigliosa. E’ bellissimo vedere che la città sia pronta celebrare il frutto del lavoro del club e della passione che è straordinaria”. Lo ha detto il ministro dello sport Andrea Abodi a Napoli a margine della sua vista all’impianto Polifunzionale di Soccavo.

“Mi auguro – ha detto Abodi che l’entusiasmo per la vittoria nel calcio dia ulteriori motivazioni per migliorare le cose dal basso. Quando c’è qualcuno che festeggia nel calcio c’è qualcun altro che cerca già una rivincita. L’importante è che tutto avvenga in modo sano, anche dal punto di vista della gestione dell’economia dello sport. Ognuno prenda spunto dai migliori esempi della gestione sportiva facendo anche tesoro degli inciampi, perché è un tempo in cui dobbiamo anche confrontarci con gli errori e con gli sbagli, quindi prendiamo questo e quello, cercando di costruire qualcosa che sia più credibile e che si basi soprattutto sulla reputazione”.

La struttura polifunzionale dello sport di Soccavo a Napoli è stata in parte ristrutturata per il basket delle Universiadi, ma altre parti restano da ristrutturare. “Sulle manchevolezze dopo le Universiadi – ha risposto oggi il ministro per lo sport, Andrea Abodi, nella sua visita – non voglio essere superficiale, non ho studiato bene cosa ha lasciato l’evento. Se devo valutare l’interno dello stadio Maradona, il catino di gioco, devo dire che ha lasciato qualche buona eredità. Se guardo altri impianti sportivi, come il Collana, probabilmente un po’ meno, come anche se guardo l’interno dello stadio, possiamo migliorare. Prendiamo spunto dalle cose che ci sono state, buone, ma non nascondiamoci di fronte a quelle che sono rimaste indietro. Penso che un grande avvenimento debba essere anche una buona opportunità per investire sugli impianti che non si vedono. Questa è una testimonianza di quel tipo, perché lo sport è anche quello di vertice, che porta le medaglie e che va in tv, ma per quanto mi riguarda lo sport di base è quello che tiene in piedi la parte top. Rinnovo ancora il mio impegno che parte dal basso e non certamente si inorgoglisce soltanto dei successi di alto livello”.

“Sono convinto che Napoli non perderà la candidatura a Città dello Sport, perché c’è una volontà dell’amministrazione, la presenza del sindaco Manfredi secondo me è la prova che non rimarrà solo una testimonianza fisica oggi ma sarà la pratica della collaborazione e queste sfide si vincono con alleanze, non si vivono con libere iniziative disarticolate”. Lo ha detto il ministro dello sport, Andrea Abodi, riferendosi alla candidatura di Napoli a Capitale europea dello sport per il 2026 al termine di un dialogo con il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi. “Il fatto che Napoli – ha aggiunto Abodi possa essere la città dello sport per un anno, che alla fine lo sarà o meno indica poco. Sono convinto che dovrà essere la città dello sport anche dopo quell’anno e nonostante quell’anno. Abbiamo ancora un anno e mezzo di lavoro, vediamo quanto ognuno nel proprio ruolo, con la voglia di collaborare tra ruoli, riuscirà le difficoltà che ci sono ad affrontarle e risolverle”.