Si terrà il prossimo 16 ottobre, davanti al Riesame di Napoli, l’udienza che vedrà nella veste di imputato l’hacker siciliano Carmelo Miano, 24 anni, arrestato a Roma lo scorso 2 ottobre nell’ambito di indagini della Polizia Postale, coordinate dai magistrati della pool cybercrime della Procura di Napoli, sulle incursioni ai danni della rete informatica del ministero della Giustizia che hanno visto protagonista l’ingegnere informatico.
L’appuntamento con i giudici per il legale dell’indagato, l’avvocato Gioacchino Genchi, è previsto per le 9,30 davanti alla ottava sezione penale (collegio F). Il legale del giovane ha chiesto la scarcerazione, per motivi di salute, del suo assistito e anche il trasferimento degli atti alla Procura di Perugia, istanze tutte rigettate mercoledì scorso dal gip Enrico Campoli.
Al 24enne gli investigatori contestano i reati di accesso abusivo aggravato alle strutture e diffusione di malware e programmi software in concorso.
L’appuntamento con i giudici per il legale dell’indagato, l’avvocato Gioacchino Genchi, è previsto per le 9,30 davanti alla ottava sezione penale (collegio F). Il legale del giovane ha chiesto la scarcerazione, per motivi di salute, del suo assistito e anche il trasferimento degli atti alla Procura di Perugia, istanze tutte rigettate mercoledì scorso dal gip Enrico Campoli.
Al 24enne gli investigatori contestano i reati di accesso abusivo aggravato alle strutture e diffusione di malware e programmi software in concorso.