“Nell’ ultimo anno, penso, abbiamo dato una forte accelerazione come Procura di Napoli per quanto riguarda le costruzioni abusive”. Lo ha detto il procuratore Nicola Gratteri, conversando con i giornalisti a margine del Rapporto Ecomafia presentato da Legambiente nella Chiesa di Sant’Aniello a Caponapoli.
“Abbiamo quasi triplicato le demolizioni, soprattutto nella zona dei Campi Flegrei dove, in questi giorni, state vedendo qual e’ il pericolo dei terremoti” . “E anche con riferimento agli scarichi abusivi abbiamo una accelerazione – ha aggiunto Gratteri – abbiamo un gruppo molto affiatato e preparato di magistrati della V sezione che si occupa appunto dell’ edilizia e dell’ ambiente. Siamo in sinergia anche con le forze dell’ ordine, con il conforto anche delle denunce di Legambiente.
Il senso della mia presenza qui e’ quello di sostenere Legambiente, un’ associazione pulita e fatta di persone perbene che hanno a cuore il futuro anche del mondo, se vogliamo”.
“Abbiamo quasi triplicato le demolizioni, soprattutto nella zona dei Campi Flegrei dove, in questi giorni, state vedendo qual e’ il pericolo dei terremoti” . “E anche con riferimento agli scarichi abusivi abbiamo una accelerazione – ha aggiunto Gratteri – abbiamo un gruppo molto affiatato e preparato di magistrati della V sezione che si occupa appunto dell’ edilizia e dell’ ambiente. Siamo in sinergia anche con le forze dell’ ordine, con il conforto anche delle denunce di Legambiente.
Il senso della mia presenza qui e’ quello di sostenere Legambiente, un’ associazione pulita e fatta di persone perbene che hanno a cuore il futuro anche del mondo, se vogliamo”.
“Man mano che passa il tempo vediamo sempre piu’ giovani morire o commettere reati o anche a capo di organizzazioni criminali. E’ un trend che riguarda il mondo occidentale, l’ Italia, la Campania e Napoli”. Così il procuratore di Napoli, Nicola Gratteri, a margine del Rapporto Ecomafia, ha risposto ai giornalisti sull’omicidio del 20enne Emanuele Durante sabato scorso.
A chi gli ha chiesto se ci sia bisogno di ulteriori misure da mettere in campo, ha risposto: “Venti anni fa a Napoli, ogni anno, venivano ammazzate 300 – 400 persone. Adesso di meno. Quindi, la situazione e’ migliorata rispetto a venti anni fa. Bisogna sempre studiare e ricordare la storia per capire il presente e per capire dove eravamo venti, dieci anni fa e dove siamo oggi”. Gratteri ha concluso evidenziando che “ovviamente la situazione e’ migliorata ma puo’ essere migliorabile se ci sono piu’ uomini e mezzi e sopratutto piu’ telecamere. Se si spendono soldi per installare telecamere anche nelle periferie e nelle province”.
A chi gli ha chiesto se ci sia bisogno di ulteriori misure da mettere in campo, ha risposto: “Venti anni fa a Napoli, ogni anno, venivano ammazzate 300 – 400 persone. Adesso di meno. Quindi, la situazione e’ migliorata rispetto a venti anni fa. Bisogna sempre studiare e ricordare la storia per capire il presente e per capire dove eravamo venti, dieci anni fa e dove siamo oggi”. Gratteri ha concluso evidenziando che “ovviamente la situazione e’ migliorata ma puo’ essere migliorabile se ci sono piu’ uomini e mezzi e sopratutto piu’ telecamere. Se si spendono soldi per installare telecamere anche nelle periferie e nelle province”.
“Statisticamente parlando facciamo piu’ indagini rispetto a prima. Quest’anno abbiamo demolito 171 costruzioni abusive. E non parlo della copertura del terrazzo per fare una stanza ai figli, sto parlando di interi palazzi anche di 400-500 metri quadri anche di due o tre piani, totalmente abusivi costruiti sui Campi Flegrei”. Lo ha detto il procuratore di Napoli, Nicola Gratteri, alla presentazione del Rapporto Ecomafia di Legambiente.
“Sono arrivato a Napoli il 20.ottobre 2023 e nella mia testa, come in tutti i posti dove sono stato, per me non esiste il reato di serie a A o serie B”. Lo ha detto il procuratore di Napoli Nicola Gratteri, in un passaggio del suo discorso all’evento sul Rapporto Ecomafie. “Esistono i reati e noi dobbiamo organizzarci con le energie che abbiamo a contrastarli tutti. Per me il reato di abusivismo edilizio o di inquinamento ambientale non e’ assolutamente di serie B: e’ esattamente un reato come il traffico di droga. E quindi ci vogliono la stessa attenzione, la stessa sensibilita’ e le stesse energie”.