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Tenetevi forte: alle 21 dell’11 marzo parte “La casa dei figli di Mouse“, il Grande Fratello dei tiktoker. E ammettiamolo: non stiamo nella pelle. Va detto subito, c’è del legittimo orgoglio. Nello show, in onda sul web, Napoli farà la parte del leone. Tra le star, alcuni dei più raffinati artisti partenopei. Ovvero influencer come Rita De Crescenzo (1,6 milioni di follower), Laura la divina (108 k), Papusciello (148 k), Mucella (quasi 38 k). E ancora, da Torre Annunziata, nonna Milina Gatta e suo nipote Giuseppe D’Anna (3,6 milioni). A coordinare la prestigiosa compagine, nientemeno che Enzo Bambolina (332.000 follower). Gente conosciuta in tutto il mondo. E non c’è miglior promozione, per l’immagine di Napoli.

Buon gusto assicurato, si volerà certamente alto. Ma che diciamo: altissimo. Un evviva ci sgorga dal cuore, una lacrima commossa ci riga il volto. Possiamo immaginare, fin d’ora, i commenti nel resto d’Italia. Ammirazione, ma anche invidia per cotanta arte. D’un baleno, saranno spazzati via i peggiori luoghi comuni. Odiosi pregiudizi su Napoli e noi napoletani. Sciò sciò! Finalmente sbugiarderemo certe leggende metropolitane. Tipo: a Napoli si pensa solo a mangiare e a fare ammuina.

E poi l’audience, che già percepiamo sensazionale. Tutta Napoli resterà incollata ai social, senza perdere un frame del reality. Rimarremo ipnotizzati, pendendo dalle labbra – talvolta dai labbroni – dei nostri beniamini. Infatti chiunque lo sa: 3 milioni di napoletani, tra città e provincia, fanno tutti la stessa cosa. Anzi la fanno pure in stereofonia. In genere sono attività come divorare la pizza, suonare il mandolino e intonare le arie di Geolier. Stavolta però, 6 milioni di occhi guarderanno “La casa dei figli di Mouse”. Davvero, non smettiamo di ringraziarvi. Vi rendiamo merito imperituro. E una lode speciale va a TikTok: già eravamo messi bene prima del suo avvento, ma adesso molto di più.