“Probabilmente era destino debuttare proprio contro la mia ex squadra”. Pierluigi Gollini ha giocato la sua prima gara ufficiale in azzurro e festeggia il suo battesimo al Maradona proprio di fronte all’Atalanta. “Ovviamente ci ho pensato che era qualcosa di fatale andare in campo proprio contro la squadra del mio passato. Però appena sono entrato in campo ho messo da parte l’emozione e mi sono concentrato solamente sul match”.
“Sono fortunato a giocare in questo Napoli – commenta Gollini – perchè sono in un gruppo eccezionale di ragazzi che si impegnano in maniera totale in allenamento e poi hanno una qualità straordinaria. La cosa che mi ha fatto più piacere è quando ci siamo abbracciati all’inizio nel cerchio di centrocampo e il capitano Di Lorenzo mi ha detto: Gollo abbiamo piena fiducia in te. Queste parole mi hanno colpito e ringrazio Giovanni e tutta a squadra per l’attestato di stima”
Alla fine Gollini ha abbracciato Spalletti: “Sì, è stato una abbraccio liberatorio perchè ho vissuto 6 mesi bruttissimi prima di venire a Napoli. Non avevo più voglia di giocare al calcio perchè ho incontrato persone che mi hanno tolto la passione. Invece arrivando al Napoli ho riscoperto la gioia e la fiducia per ritornare ad essere importante. In questo spogliatoio mi hanno accolto in maniera unica e oggi la mia emozione la dedico alla squadra e al mister”.