L’allarme, nell’ufficio postale di Cercola, in corso Domenico Riccardi, è scattato la notte scorsa, quando il sistema di sicurezza ha rilevato un’anomalia alla porta dell’area a ridosso degli sportelli: gli operatori della Situation room di Napoli, la sala di controllo di Poste Italiane attiva 24 ore su 24, sono intervenuti prontamente, attivando la sirena con sintesi vocale e allertando le Forze dell’ordine. I Carabinieri, giunti rapidamente sul posto, hanno riscontrato che la porta esterna del filtro di accesso risultava forzata e lasciata aperta, mentre l’accesso interno era rimasto integro. Attivato il servizio per il ritiro della copia delle chiavi custodite presso la sala di controllo, è stata effettuata un’ispezione completa e sicura dei locali. Il controllo ha confermato che solo la porta esterna era stata manomessa, mentre l’accesso interno non presentava segni di effrazione. Nessuna anomalia è stata riscontrata all’interno dell’ufficio. Il tentativo di intrusione è stato dunque sventato grazie alla sinergia tra i sistemi di sicurezza dell’azienda e i militari.
La tempestività dell’intervento conferma che i sistemi di custodia del denaro di Poste Italiane sono decisamente all’avanguardia, tanto che nell’ultimo anno il 55% degli eventi criminosi tentati in Italia è stato sventato. Tale risultato è stato possibile grazie agli investimenti dell’azienda in materia di protezione e sicurezza, che hanno consentito, ad esempio, di dotare tutti i 243 uffici postali di Napoli e provincia di dispositivi a protezione del contante, tra i quali speciali casseforti ad apertura temporizzata, e di attivare 929 sportelli dotati di RollerCash, particolari casseforti collegate alle postazioni operative i cui cassetti possono essere aperti solo alla conclusione di un’operazione. Ulteriori sistemi antieffrazione sono stati introdotti a protezione degli ATM, come ad esempio la cosiddetta “ghigliottina”, che attraverso una paratia mobile impedisce l’introduzione di esplosivo all’interno della cassaforte stessa. La “ghigliottina” è una struttura blindata che garantisce la protezione della feritoia interna attraverso cui passa il denaro per uscire dalla cassaforte dell’ATM. Questo sistema non consente l’introduzione dell’esplosivo all’interno della cassaforte stessa rendendo vano il tentativo di attacco.
La tempestività dell’intervento conferma che i sistemi di custodia del denaro di Poste Italiane sono decisamente all’avanguardia, tanto che nell’ultimo anno il 55% degli eventi criminosi tentati in Italia è stato sventato. Tale risultato è stato possibile grazie agli investimenti dell’azienda in materia di protezione e sicurezza, che hanno consentito, ad esempio, di dotare tutti i 243 uffici postali di Napoli e provincia di dispositivi a protezione del contante, tra i quali speciali casseforti ad apertura temporizzata, e di attivare 929 sportelli dotati di RollerCash, particolari casseforti collegate alle postazioni operative i cui cassetti possono essere aperti solo alla conclusione di un’operazione. Ulteriori sistemi antieffrazione sono stati introdotti a protezione degli ATM, come ad esempio la cosiddetta “ghigliottina”, che attraverso una paratia mobile impedisce l’introduzione di esplosivo all’interno della cassaforte stessa. La “ghigliottina” è una struttura blindata che garantisce la protezione della feritoia interna attraverso cui passa il denaro per uscire dalla cassaforte dell’ATM. Questo sistema non consente l’introduzione dell’esplosivo all’interno della cassaforte stessa rendendo vano il tentativo di attacco.