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Napoli – Riapre a Napoli dopo due anni la funicolare di Mergellina, chiusa durante il lockdown a causa del Covid e riaperta oggi dopo lunghe operazioni tecniche che hanno riguardato anche il personale.
“E’ una giornata importante – spiega l’assessore alla Mobilità del Comune di Napoli Edoardo Cosenzache si riapre con un orario lungo e una frequenza significativa. E’ un segno che sta partendo un nuovo corso dei trasporti a Napoli con passi importanti. Riaprirà la Linea 6 della metropolitana cittadina, entreranno in servizio i nuovi treni della Linea 1 ma soprattutto sarà l’anno in cui si stabilizzano le entrate in Anm sia dal Comune di Napoli che dalla Regione Campania, dopo discussioni infinite. Si aprono quindi anni di rapporti sindacali che si stabilizzano. Ringrazio l’Anm e i lavoratori per lo sforzo di riaprire prima questa funicolare”.
Il servizio riprende con corse dalle 7 del mattino alle 22 di sera, ogni dieci minuti, e viene quindi sospeso il bus sostitutivo 621. Un passo avanti che l’assessore conferma riguarda anche le nuove assunzioni in Anm: “E’ entrato – spiega – personale nuovo specializzato e altri stanno entrando. Anche sul fronte autobus si è avviato finalmente un concorso per lavoratori fissi con esperienza anche per i bus elettrici che sono in arrivo. C’è una dialettica tra azienda e sindacati ma contano i risultati, per questo ringrazio i sindacati altrimenti questa funicolare non riapriva. Se è chiusa da due anni un problema c’era e ora vuol dire che i rapporti sono più sereni.
Ma questo accade anche per la stabilizzazione economica e di un’azienda indipendente dalla politica, noi vogliamo che sia un Anm sana, senza l’intromissione della politica. Una partecipata deve rispondere solo sui risultati non ci vogliono rapporti personali tra assessore, consiglieri e personale, questo è uno dei grandi guai del settore”.
La ripresa della funicolare è ben accolta dai cittadini, come sottolinea il, direttore generale dell’Anm Francesco Mascolo: “Avrà corse – dice – ogni dieci minuti. Sappiamo che le affluenze sono concentrate in alcuni orari della giornata ed è una funicolare che in periodi di punta ha fatto 1800 transiti quotidiani, un decimo di quello della Centrale, quindi il servizio è calibrato in questo modo e assolutamente soddisfa l’utenza. Il personale qui è di circa venti addetti nelle rotazioni su due turni e le manutenzioni notturne, fondamentale era fare la preparazione, che è stata lunghissima, dei capiservizio che consentissero di nuovo la riapertura tanto è vero che un anno e mezzo di lavoro ha portato il personale interno a qualificarsi, a passare gli esami dell’Ustif, oggi Ansfisa e quindi il presidio è garantito. In più si sono appena concluse le operazioni per la assunzione di manutentori specializzati, di cui tanto ha bisogno il gruppo di gestione delle funicolari e stiamo completando con dei piccoli innesti anche la parte degli operatori Ofta che garantirà una maggiore affidabilità sul rimpiazzo in caso di assenteismo”.