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Una panchina rossa davanti alla sede di Regione Lombardia in segno di lutto e vicinanza alla famiglia di Giulia Tramontano, la 29enne incinta di sette mesi uccisa dal fidanzato a Senago. Oggi, nel giorno in cui si terranno i funerali della ragazza a Sant’Antimo in provincia di Napoli, il presidente lombardo Attilio Fontana e la giunta hanno deciso di posizionare la panchina rossa della Regione Lombardia simbolo del contrasto alla violenza sulle donne, all’ingresso istituzionale di Palazzo Lombardia in via Restelli. Da domani e per l’intera settimana, con la ripresa dell’attività lavorativa, la panchina verrà spostata nel centro della piazza Città di Lombardia. 

Intanto è stato proclamato il lutto cittadino a Senago in occasione dei funerali di Giulia a Sant’Antimo. L’amministrazione comunale ha invitato “tutti i cittadini, le organizzazioni sociali, culturali, scolastiche, sportive e produttive, ad esprimere la loro partecipazione al lutto cittadino evitando attività che siano in contrasto con il lutto indetto dal Comune di Senago”. Tra gli eventi previsti sarà sospeso il Palio dei quartieri. Inoltre una delegazione comunale composta dalla sindaca Magda Beretta, dal vicesindaco Saverio Cucinotta e dal presidente del Consiglio comunale Valerio Mantovani, presenzierà ai funerali a Sant’Antimo in rappresentanza dell’intera cittadinanza. “Mi ha telefonato la famiglia per comunicarcelo e farci sapere che avrebbero gradito la nostra presenza in un momento così doloroso”, ha detto la sindaca. Venerdì 16 giugno verrà organizzata una manifestazione cittadina in memoria di Giulia e Thiago, anche con la partecipazione della Comunità Pastorale di Senago. “Vorremmo fosse una marcia silenziosa”, ha aggiunto Beretta.