Casamicciola si avvia verso la normalità dopo la devastazione provocata dalla alluvione di fine novembre scorso: con una ordinanza emanata dal commissariato all’emergenza frana ieri è stata disposta la nuova zonizzazione di Piazza Bagni, uno dei maggiori centri turistici del comune isolano inserita tra le zone a rischio idrogeologico subito dopo l’alluvione.
Grazie ai lavori di messa in sicurezza e rigenerazione, l’area che comprende 70 edifici e 11 attività economiche e produttive (tra cui alcuni degli stabilimenti termali fra i più antichi dell’isola potrà recuperare i servizi ed il decoro necessari anche a far ripartire le attività turistiche e commerciali e questo a seguito delle mutate condizioni di sicurezza determinate dai lavori eseguiti, tra i quali la pulitura e disostruzione degli alvei e canali tombati di piazzetta Nizzola, via Obrasco, il disgaggio dei massi, la pulizia di via Nizzola, via Obrasco, Piazza Bagni, Via Monte della Misericordia.
Ci vorranno comunque ancora diversi giorni ed interventi per completare l’opera di normalizzazione: 20 giorni, a partire dalla data di pubblicazione del provvedimento, per chiudere la prima fase dei lavori e poi ulteriori 45 per gli altri interventi di ripristino dell’area, entrambi affidati al comune di Casamicciola in qualità di Soggetto attuatore.
La nuova mappa che identifica come B l’area di piazza Bagni è stata elaborata per mezzo di sopralluoghi, dalla validazione delle università e dei centri di competenza e dai risultati delle valutazioni dell’impatto e del rilievo del danno agli edifici effettuate mediante la nuova “Scheda AeDEI Ischia 2023”.
Per fornire adeguato sostegno alle attività economiche e produttive di piazza Bagni e favorirne la ripartenza, il commissario all’emergenza frana ha disposto che le istanze di contributo, che vanno presentate entro il 31 marzo 2023, saranno liquidate, in via di anticipazione per un massimo di 20.000 euro per ciascun immobile e di 5.000 euro per i danni subiti dalle abitazioni non appena sarà completata la ricognizione, mentre per l’indennizzo integrale dei danni subiti dalle imprese si provvederà con ordinanza ad hoc.