Tra le criticità denunciate, ci sono dati risultanti erroneamente sbagliati, la mancata ricezione del codice ‘usa e getta’ Otp tramite Sms o dell’email, per poter accedere alla votazione. E inoltre tanti altri problemi di identificazione o di interfaccia, che non permetterebbero di proseguire con il voto. È caos alle elezioni per il Forum dei Giovani del Comune di Napoli. Secondo la rete Per le Persone e la Comunità, sarebbe in tilt la piattaforma Camelot, utilizzata per le votazioni online. Viene pertanto chiesta una proroga dei termini per il voto, in corso dall’11 e fino al 16 dicembre, con 5 liste e 127 candidati a rappresentare i giovani napoletani. Identica accusa viene da settori del centrodestra.
Vuole rassicurare, invece, l’assessore alle politiche giovanili, Chiara Marciani. In una storia su Instagram, ringrazia i “più di 3.700 giovani che in poco più di 24 ore hanno già espresso il loro voto”. Gli aventi diritto, in ogni caso, sono circa 200.000. Marciani però ci tiene “a tranquillizzare coloro i quali hanno provato a votare e non ci sono riusciti per problemi tecnici”. La società “che gestisce la piattaforma – informa l’assessore – sta lavorando per cercare di risolverli nel più breve tempo possibile, ma ci sarà tutto il tempo”. Ricorda che “si può votare fino a venerdì alle ore 13″. Per quella data “ci auguriamo e siamo sicuri che tutti avranno la possibilità di esprimere il proprio voto”. Ad ogni modo, aggiunge, “per chi dovesse avere ulteriori problemi, vi aspettiamo a Palazzo San Giacomo, al secondo piano, sabato mattina”.
Ma secondo la rete Per, che ha una lista in campo, “il Comune di Napoli non è in grado di garantire il corretto svolgimento del voto”. Si evidenzia come siano già “tantissime le segnalazioni ricevute in merito ai disservizi”. E non sarebbe risolutiva nemmeno l’assistenza di Camelot, tramite posta elettronica, siccome “il più delle volte le risposte inviate sono preimpostate”. Il segretario di Per, Giuseppe Irace, attacca: “L’assessore Marciani si assuma la responsabilità politica di aver individuato una modalità di voto non in grado di garantire il corretto svolgimento delle elezioni. Così si allontanano i giovani dalla partecipazione”. Il consigliere municipale Enrico Platone lancia un appello: “Così si sta pregiudicando il diritto di voto, non sprechiamo questa opportunità di far riaffezionare i nostri giovani alla politica“. E di “scandalo elettorale al Comune” parlano i presentatori della lista Napoli ai giovani-uniti per il futuro, Emanuele Papa (consigliere leghista della V Municipalità) e Gianfranco Succoio, esponente di Forza Italia. “Un’organizzazione a dir poco inaccettabile – affermano i due -, considerando i fondi spesi e il tempo a disposizione. I disservizi attuali non solo escludono i giovani dal dibattito politico e sociale della città, ma potrebbero addirittura minare la validità delle elezioni“. La rete Per, intanto, chiede alle altre liste candidate di unirsi alla richiesta di proroga.