Una giornata di gioia per i napoletani nonostante il pareggio con la Salernitana, perché la festa è solo rimandata. Ma mentre Napoli si prepara a scrivere la storia con quel tricolore che manca da ben 33 anni, emergono dei retroscena poco piacevoli. La denuncia arriva proprio dai tifosi: “Oltre a raccontare il bello della festa, raccontate anche delle auto sfasciate davanti allo stadio”.
In piazzale Gabriele D’Annunzio infatti, proprio davanti all’ingresso della Curva B, un vero e proprio disastro: non solo spazzatura e bottiglie sparse ovunque nonostante il divieto di vendita di alcolici, ma tante auto distrutte: “Qui i tifosi salivano sui cofani e saltavano per festeggiare. Decine e decine di auto coi parabrezza rotti e con la carrozzeria fatta a pezzi”, raccontano i presenti.
Un auto in particolare appare impossibilitata a ripartire, con tutti i vetri rotti. “Non siamo stati tutelati – racconta il proprietario- , le forze dell’ordine erano lì e hanno consentito questo”. E la moglie aggiunge: “Siamo andati in polizia a denunciare, dalle loro risposte sembrava quasi fosse colpa nostra perché abbiamo parcheggiato l’auto lì, dove tra l’altro c’erano le strisce blu e abbiamo regolarmente pagato il parcheggio. È davvero una vergogna essere risposti così”. E il disagio per tante persone diventa notevole: “Abitiamo a Saviano, non sappiamo come tornare a casa al momento. Per fortuna però abbiamo trovato anche la solidarietà di tanti napoletani perbene che hanno aperto una colletta per noi e si sono mostrati disponibili ad aiutarci”.