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Martino Di Tosto, il tifoso della Roma ferito ed arrestato a seguito degli incidenti sull’A1 nello scontro con i tifosi del Napoli, è ritenuto dagli inquirenti uno degli ideatori degli scontri. Lo riporta una nota ANSA. Per il Gip di Arezzo, Martino Di Tosto, romanista coinvolto negli scontri tra tifosi in A1, appare dai messaggi sul suo cellulare “quantomeno uno degli ideatori delle modalità con cui i tifosi romani si sono incontrati scientemente coi tifosi del Napoli creando pericolo per l’ordine pubblico“.

Questo è quello che scrive il giudice per le indagini preliminari nell’ordinanza di convalida dell’arresto, stabilendo l’obbligo di dimora e firma. Di Tosto, che si era avvalso della facoltà di non rispondere nel processo per rito abbreviato, è l’unico dei tre tifosi romanisti arrestati per cui è stato convalidato il fermo. Gli altri due romanisti, Emiliano Bigi e Filippo Lombardi, erano stati rilasciati poiché il giudice di Roma non ha riconosciuto la necessità e l’urgenza della cd “flagranza differita”. Dal telefono cellulare del Di Tosto, il gip ha rinvenuto delle “chat con tifosi in transito coi quali scambiava messaggi” per recarsi all’autogrill. Un messaggio è: se “arriviamo che li trovamo e stanno dentro all’autogrill, la cosa più intelligente da fa’ è fermasse alla rampa d’uscita quindi sull’autostrada, qui di entraje da davanti”.