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Dopo l’incontro di ieri a Roma al Ministero delle Imprese e del Made in Italy dove è stata presentata ufficialmente la TeaTek, Società che rileverà il sito ex Whirlpool di Via Argine per implementare una nuova attività industriale dedicata alla costruzione di impianti fotovoltaici e delle energie rinnovabili, oggi, a Napoli, si è svolta un’assemblea informativa. Le segreterie nazionali e territoriali di Fim, Fiom e Uilm hanno illustrato quello che sarà il progetto della TeaTek per rivitalizzare il sito napoletano: quali sono gli obiettivi che l’azienda si pone, quali e quanti gli investimenti che saranno effettuati e la riconferma che i 312 lavoratori del ex bacino Whirlpool saranno assunti alle medesime condizioni economiche e normative entro il 31 ottobre 2023 dalla TeaTek”. Così in una nota i segretari generali della Fiom di Napoli, Mauro Cristiani ed il segretario generale della Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci.
In raccordo con il Ministero del Lavoro – precisa la nota – saranno individuati adeguati strumenti per supportare le lavoratrici e i lavoratori, utilizzando gli ammortizzatori sociali, tra cui la CIGS, le opportunità offerte da strumenti alternativi, quali il Fondo Nuove Competenze, e i percorsi formativi che sono nelle disponibilità della Regione Campania”.
Le lavoratrici e i lavoratori – concludono Cristiani e Ricci – hanno accolto con soddisfazione che il processo di riconversione industriale poggia su basi solide e sta diventato concreto. Ora c’è la necessità che le istituzioni sostengano e accompagnino l’intero percorso. Sabato 20 maggio, alla manifestazione unitaria nazionale indetta da Cgil, Cisl e Uil, le lavoratrici e i lavoratori della ex Whirlpool parteciperanno compatti, testimoniando con la loro presenza che la determinazione a volere un futuro fatto di lavoro e non di assistenzialismo è possibile”.

Oggi possiamo finalmente guardare avanti verso un futuro concreto. Quattro anni di difficoltà e sofferenze, fatte di altrettanti sacrifici e lotta, ripagano la nostra resistenza per un diritto al lavoro sempre negato. Oggi abbiamo l’opportunità per dimostrare il vero valore dei lavoratori ex Whirlpool. Non è solo il riscatto di lavoratori che hanno creduto nel loro valore, ma possiamo sentirci parte integrante di quel territorio che sta dalla parte giusta”. Così l’operaio della ex Whirlpool di Napoli, Vincenzo Accurso, a margine dell’assemblea che si è svolta questa mattina a via Argine”.

Si chiude positivamente la fase delle lotte, adesso comincia la fase del classico confronto sindacale per riportare dentro tutti i lavoratori. Per noi la vertenza sarà chiusa sono quando l’ultimo addetto rientrerà a lavorare”. E’ quanto afferma Rosario Rappa, della Fiom di Napoli, a margine dell’assemblea dei lavoratori ex Whirlpool a via Argine.
C’è un clima positivo – aggiunge Rappa – ora si tratta di dettagliare il percorso che riporterà i lavoratori alla ripresa delle attività. L’azienda ci ha detto che ciò dovrebbe avvnire entro nove mesi”.

Ringraziamo il sottosegretario Fausta Bergamotto ed il consigliere del ministro Giampietro Castano per l’incontro al Ministero, per la disponibilità manifestata ad approfondire e supportare il nostro progetto di reindustrializzazione del sito ex Whirlpool di Napoli. Sentire a fianco il Governo e le istituzioni tutte è motivo ulteriore di sprono per andare avanti con ottimismo nell’investimento previsto. Ringraziamo le forze sindacali ed i lavoratori ex Whirlpool per l’intelligenza, la pazienza e la lungimiranza che hanno dimostrato durante la gestione della crisi industriale e per il contributo che hanno dato alla definizione dell’iter che ha portato all’assegnazione dell’area ex Whirpool alla Zes”.
Così Felice Granisso, ceo di Tea Tek Group, a commento del tavolo presso il Mimit.
Nell’aderire alla manifestazione d’interesse del commissario Zes, ci è stata chiara sin dall’inizio la responsabilità sociale che assumeremo. Ci impegniamo a rispettare tutto ciò da noi proposto. Dalle istituzioni abbiamo ricevuto incoraggiamento e sostegno. Abbiamo accolto, con grande soddisfazione, la disponibilità di tutti ad accompagnare e sostenere con ogni strumento possibile la rinascita del sito ex Whirlpool. Nei prossimi giorni saremo impegnati in un serrato confronto con le organizzazioni sindacali, il governo nazionale, e le istituzioni locali per giungere, nel tempo più rapido possibile, all’inizio del processo. Siamo sicuri – conclude Granisso – che così facendo e con il concorso di tutti, la proposta sarà più forte e ambiziosa fornendo a Napoli ed il Paese una industria strategica e sostenibile economicamente, ambientalmente e socialmente. Un nuovo “made in Italy” che saprà, come la tradizionale manifattura italiana, conquistare nuovi mercati in tutto il mondo”.