Hanno chiesto 100mila euro ad un titolare di una sala scommesse del quartiere Poggioreale per consentirgli di proseguire la sua attività: in sei sono stati arrestati e sono riconducibili al clan Mazzarella. Le indagini condotte dalla Squadra Mobile della Questura di Napoli hanno consentito di ricostruire le diverse fasi della vicenda estorsiva, dalla preparazione, alla individuazione dei soggetti che avrebbero dovuto avvicinare la vittima, fino alla materiale esecuzione delle minacce. Gli elementi raccolti, inoltre, avrebbero documentato il coinvolgimento – in qualità di mandante dell’estorsione – di uno dei referenti di vertice del clan. Quest’ultimo, anche se sottoposto al regime degli arresti domiciliari, sarebbe stato in grado di gestire in maniera continua ed efficace gli interessi del sodalizio criminale e tutte le fasi di progettazione e attuazione dell’estorsione al titolare del centro scommesse.
Estorsione a commerciante, ordini da vertice clan ai domiciliari

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