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Un modello operativo di protezione civile basato sul sistema ‘Aree di accoglienza-hub’ per rispondere alle esigenze dei cittadini in caso di necessità. È stato questo il cuore dell’esercitazione per il rischio bradisismico ai Campi Flegrei che nella seconda giornata ha voluto sperimentare proprio le procedure sul campo per l’assistenza alla popolazione colpita. Un modello, spiega una nota della Regione Campania, già attuato dopo l’evento di magnitudo-durata 4.4 dello scorso 20 maggio che ha interessato in particolar modo il territorio del comune di Pozzuoli che è stato messo a punto grazie all’esercitazione anche nei territori di Bacoli e Napoli. “L’impianto della pianificazione bradisismica in particolare per il terzo scenario è risultato coerente con le reali esigenze sul campo – si sottolinea nella nota – in particolare è stato valutato che l’hub debba essere, in caso di reale esigenza, il punto ricettore delle esigenze e delle istanze dei cittadini. L’esercitazione è stata anche l’occasione per affrontare le tematiche delle problematiche infrastrutturali tra cui anche quelle relative alla portualità che rappresenta una potenziale criticità in fase di sollevamento. In tutti i Comuni coinvolti nell’esercitazione le attività da parte degli operatori del sistema di protezione civile sono state svolte come se l’emergenza fosse reale al fine di fare emergere eventuali falle della pianificazione relativa allo scenario 3 del bradisismo”. Al castello di Baia un test, alla presenza del prefetto di Napoli, Michele di Bari, del capo del dipartimento nazionale di Protezione Civile, Fabrizio Curcio, del direttore generale della Protezione Civile della Regione Campania, Italo Giulivo e il sindaco di Bacoli, Josi Gerardo Della Ragione, ha riguardato anche la messa in sicurezza dei beni culturali. Importante, poi, il test effettuato dell’Asl Napoli 1 e Asl Napoli 2 per l’evacuazione dell’Rsa di Toiano (Pozzuoli) e dell’RSA di Posillipo (Napoli). Sempre dal punto di vista sanitario effettuata anche l’attivazione di Health Point (HP) presso l’area di attesa di viale della Liberazione/via Sibilla a Napoli e la presenza di personale presso HUB di via Acate. Eseguita anche la valutazione delle esigenze immediate (piattaforma “scheda SVEI”). Nell’ambito della seconda giornata di esercitazione è stata anche effettuata la verifica di assenza di emissioni di gas di origine vulcanica all’interno del tunnel emissario della conca di Agnano da parte dei Vigili del Fuoco, che sono stati attivati dal Centro Coordinamento Soccorsi della Prefettura di Napoli su richiesta della Sala Operativa Regionale a seguito della segnalazione pervenuta dal Consorzio di Bonifica della Conca di Agnano e dei Bacini Flegrei. Al debriefing finale che si è svolto presso la Prefettura di Napoli è stato evidenziato che l’esercitazione ha visto un grande lavoro sul campo di tutte le istituzioni coinvolte, ma al contempo è stata segnalata l’opportunità di una maggiore partecipazione della popolazione alla prossima esercitazione di ottobre. Oltre 100 i volontari attivati dalla Sala operativa regionale e impegnati nelle diverse zone del territorio sia per supportare i Comuni nell’allestimento delle strutture previste che per garantire corrette informazioni ai cittadini: i volontari impegnati erano stati preventivamente formati in appositi corsi strutturati dalla Regione Campania. Presso gli hub di Pozzuoli (Palatrincone) e di Napoli (via Acate) le attività sono state coordinate rispettivamente dal sindaco Luigi Manzoni e dall’Assessore alla Protezione civile Edoardo Cosenza. A Bacoli è stato anche proiettato, per la prima volta pubblicamente, alla presenza delle autorità e del direttore dell’Osservatorio Vesuviano dell’INGV, Mauro Di Vito, il mini-documentario realizzato da Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, Regione Campania e Osservatorio Vesuviano dell’Ingv. La giornata è stata l’occasione anche per fare reale opera di sensibilizzazione dei cittadini rispetto al tema della prevenzione e diffusione della cultura di protezione civile sulla tematica del rischio ai Campi Flegrei. In tutti i gazebo sono stati distribuiti i materiali della campagna di comunicazione “Io Non Rischio” e, in particolare, il fumetto della collana L’Attimo Decisivo intitolato “La Virgola” e realizzato proprio nell’ambito del Piano di comunicazione alla popolazione predisposto dalla Regione Campania con il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile nell’ambito del DL 140 del 12 ottobre 2023.