Ercolano ospita l’assemblea regionale delle associazioni antiracket della Campania. Un momento di confronto molto importante per coordinare le attività delle associazioni e mettere a confronto le diverse esperienze di chi ogni giorno aiuta le vittime delle estorsioni a denunciare i propri aguzzini. L’appuntamento è per domani, 9 novembre, all’interno del Parco Archeologico a pochi passi da via Cortili-Via Mare, uno dei luoghi simbolo del riscatto e della memoria di Ercolano, proprio lì nel novembre del 2009 perdeva la vita con 11 colpi di pistola, Salvatore Barbaro, perché guidava lo stesso modello di auto del boss.
Tra i partecipanti, la presidente della commissione parlamentare antimafia Chiara Colosimo; il prefetto di Napoli, Claudio Palomba e il commissario straordinario del governo per il coordinamento delle iniziativa antiracket e antiusura, Maria Grazia Nicolò.
“Ercolano”, commenta il sindaco Ciro Buonajuto, vicepresidente nazionale di Anci, con delega alla sicurezza e legalità, “è in prima linea nella lotta contro la criminalità organizzata. Ospitare sul nostro territorio l’assemblea delle associazioni antiracket significa rinnovare ancora una volta il nostro fermo impegno contro ogni forma di illegalità. Perché le organizzazioni criminali si sconfiggono con l’impegno della magistratura e delle forze dell’ordine, con gli arresti e le condanne, ma anche con l’impegno delle comunità”.
“Manifestiamo ancora una volta”, sottolinea Pasquale Del Prete, presidente dell’Associazione FAI Antiracket, “la nostra vicinanza nei confronti di quei tanti imprenditori e commercianti che lavorano ogni giorno onestamente andando a costituire l’ossatura di un tessuto produttivo sano, che vuole liberarsi dai tentacoli della malavita organizzata. L’assemblea rappresenterà anche un momento di confronto per condividere le storie di resistenza e quelle denunce dei commercianti che hanno caratterizzato il recente passato di questo territorio e che hanno portato al modello Ercolano”.