Ennesima aggressione ai danni del personale front line del trasporto pubblico locale campano. Stavolta è toccata ad un capotreno ed un macchinista EAV, che ieri, nei pressi della fermata di Villa Regina sulla linea ferroviaria Napoli – Sorrento, sono stati prima insultati e poi aggrediti con calci e pugni da balordi.
I due dipendenti EAV hanno riportato diverse contusioni certificate da più giorni di prognosi.
“L’aggressione, prontamente denunciata dalle vittime, – commenta Enzo Pinto di USB Lavoro – conferma quanto continuiamo a dire da tempo sulla necessità di intensificare i controlli a tutela della sicurezza di lavoratori ed utenti del tpl. Il silenzio ed il disinteresse di aziende ed istituzioni ci portano a proclamare un’azione di sciopero immediato di 4 ore per domani 23 ottobre, così come previsto dalle normative vigenti in casi di gravi eventi lesivi all’incolumità e della sicurezza dei lavoratori, che, sommata a tutte le altre iniziative già previste per le prossime settimane, rende l’idea di quanta agitazione ci sia all’interno del settore. La preoccupazione più grande è che l’opinione pubblica si abitui a queste situazioni violente, fino a rischiare di non fare più notizia, ma è ormai sotto gli occhi di tutti come le società di trasporto pubblico locale facciano sempre più fatica a reperire dipendenti disposti a lavorare in condizioni difficili, sottopagati e costantemente oggetto di aggressione”.