Torre Annunziata (Na) – Sarebbero stati responsabili di un centinaio di episodi di spaccio di droga: tornano in carcere due persone dedite alla cessione di sostanze stupefacenti a Torre Annunziata. Ad eseguire l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura oplontina, sono stati i finanzieri del comando provinciale di Napoli, che hanno proceduto all’arresto di due soggetti gravemente accusati di illecita detenzione e cessione di stupefacenti. Si tratta delle persone già arrestate in esecuzione di analoga misura cautelare il 13 settembre scorso e successivamente rimessi in libertà il 28 settembre a seguito dell’ordinanza del Riesame di Napoli che aveva annullato I’ordinanza di custodia cautelare per omessa autonoma valutazione da parte del giudice per le indagini preliminari.
L’11 ottobre la Procura di Torre Annunziata aveva reiterato la richiesta di applicazione della misura cautelare, a seguito della quale il gip ha emesso una nuova misura di custodia cautelare in carcere in relazione agli stessi fatti e nei confronti degli stessi indagati che, nel cosiddetto rione Murattiano del centro storico di Torre Annunziata, si sarebbero resi responsabili di circa un centinaio di episodi di cessione di marijuana, avvenuti non solo all’interno delle abitazioni degli indagati, ma anche per strada e in prossimità di alcuni plessi scolastici, attraverso appuntamenti telefonici. La rete di spaccio sarebbe stata individuata grazie alle indagini svolte dal Gruppo della Guardia di Finanza di Torre Annunziata, anche mediante attività tecniche di intercettazioni telefoniche, riprese video e gps. Al termine delle formalità di rito, i due arrestati sono stati portati nel carcere di Poggioreale a cura della componente antiterrorismo e pronto impiego delle fiamme gialle oplontine.