NAPOLI – Quando si dice che in politica e nelle istituzioni ci vorrebbe una maggior presenza femminile. Anzi: che ci vorrebbe proprio una donna. In occasione delle scorse elezioni per la Presidenza della Repubblica, per l’ennesima volta, è stato detto solo per compiere una mossa tattica o per avere qualche titolo sui giornali.
Ma c’è chi ci lavora sul serio, partendo dal basso, dalle fondamenta: pensando di fondare una scuola di politica pensata appositamente per giovani donne di età compresa fra i 14 e i 18 anni.
Angela Laurenza, ingegnera dei materiali e attivista civica di Napoli; Denise Di Dio, policy-maker e co-fondatrice di Movimenta a Milano; Eva Vittoria Cammerino, capo segreteria di un deputato nonché attivista politica a Roma e Florinda Saieva, imprenditrice culturale e co-fondatrice di Farm Cultural Park di Favara, tutte tra i 33 e i 43 anni, sono passate dalle parole ai fatti dando vita a “Prime Minister”.
E sabato, sebbene ancora da remoto, celebreranno la tappa napoletana di quest’anno con le loro 40 allieve selezionate in tutt’Italia con una lectio magistralis di Elly Schlein, ex europarlamentare e attuale vicepresidente della Regione Emilia-Romagna.
“L’obiettivo di questa lezione – si legge in una nota delle promotrici – è quello di mostrare alle ragazze cosa significa fare politica e cosa significa creare un movimento per lavorare a favore della collettività”.
Più in generale, “la scuola ha l’obiettivo di far avvicinare le giovani donne alla politica intesa come capacità di interpretare e guidare la società: questo vuol dire formare le nuove leader di domani, le future Prime Ministre – spiega, per l’appunto, Angela Laurenza – In quest’ottica, abbiamo voluto che la terza edizione di Napoli, quest’anno, fosse arricchita da nuove testimonial in grado di affrontare molti argomenti inerenti la democrazia, i diritti, il femminismo, il razzismo e la consapevolezza di sé”.
Ci volevano quattro donne per maturare davvero la speranza, un domani, di averne una nei Palazzi del potere.