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Morire a 17 anni, investito sulle strisce pedonali, un sabato sera nel centro di Napoli. Saranno donati gli organi di Domenico Cirillo, travolto il 1 febbraio viale Dohrn, deceduto questo pomeriggio in ospedale. Il giovane è spirato al Cardarelli, dove nei giorni scorsi è stato sottoposto a due interventi chirurgici. Domenico è stato preso in pieno da una Mini Cooper, al volante c’era un 19enne neopatentato. La vittima attraversava la strada sulle strisce, all’altezza dello chalet dei Pini, a Mergellina. Era con una comitiva di coetanei. Le condizioni sono apparse subito gravissime. Ricoverato a causa di un edema cerebrale, è stato dapprima trasportato all’ospedale San Paolo. All’alba di domenica 2 febbraio il trasferimento al Cardarelli. A nulla sono valsi i tentativi di risvegliarlo dal coma profondo.

Il decesso è stato dichiarato al termine del periodo di osservazione di 6 ore. Per volontà dei familiari, poco dopo sono iniziate le operazioni di espianto degli organi. Ultimate le quali, la salma verrà messa a disposizione dell’autorità giudiziaria. Il fascicolo aperto dalla procura di Napoli, già all’indomani dell’investimento, ipotizza da oggi l’omicidio stradale. Proseguono le attività investigative di acquisizione delle immagini di videosorveglianza, e di raccolta delle dichiarazioni dei testimoni. Al lavoro c’è il personale dell’Infortunistica Stradale della Polizia Locale di Napoli.

Domenico Cirillo era una promessa del basket

Il ragazzo frequentava il liceo sicentifico Labriola di Fuorigrotta, dove era rappresentante d’istituto, e molto popolare nella scolaresca. In un comunicato, la scuola parla di “dolore lacerante”, sottolineando come il 17enne fosse “punto di riferimento per tanti compagni e amici”. Ieri migliaia di giovanissimi hanno gremito la chiesa di San Vitale, per una veglia di preghiera, sperando in un miracolo. Domenico era anche una promessa della pallacanestro, praticata a livello agonistico con l’under 19 della Napoli Basket Academy. La società sportiva, in testa il presidente Riccardo Gattola, in una nota si stringe alla famiglia, agli amici e alla comunità cestistica. Struggente il ricordo della mamma sui social. “Domenico – scrive – sei il raggio di sole che fa risplendere l’arcobaleno, con il tuo sorriso riuscivi a colorare la vita di tutti. Grazie amore nostro, siamo orgogliosi di essere i tuoi genitori, hai reso la nostra vita un inno alla gioia!”.

(Foto da Paola De Blasio – Facebook e Napoli Basket Academy – Facebook)