“Disastro Agrimonda, dopo tanti anni dal grande incendio dell’ex deposito di fitofarmaci, siamo ancora allo stesso punto, anzi peggio – dichiara la consigliera Muscarà – il programma di bonifica non è mai stato completato, e la gente ha il diritto di sapere quando finirà questa storia che dura da 27 anni, per questo ho presentato un’interrogazione alla Giunta Regionale (prot. N. 070). Ddt, Lindano, Endosulfan, Parathion, Idrocarburi pesanti, diossine, queste sono solo alcune delle sostanze ritrovate analizzando il sito di Agrimonda, e purtroppo falda e suolo sono compromessi, ma intanto la gente continua a coltivare i campi, da cui ci alimentiamo per poi ammalarci!
Nel maggio 2019, due ordinanze con divieto di emungimento sono state emanate dai comuni di Marigliano e Mariglianella, con divieto quindi di estrazione ed utilizzo dei pozzi nelle aree limitrofe al deposito incendiato. Persino Striscia la Notizia è tornata dopo oltre dieci anni a denunciare tale situazione per cui mi batto da diverso tempo. In data 21/02/2022 è stato presentato un accesso agli atti con nostro protocollo n.023 sollecitata una risposta in data 06/04/2022, purtroppo senza alcun esito. Il 22/04/2022 al mio Question Time mi fu risposto dall’assessore Bonavitacola che si sarebbe fatta la bonifica del sito, senza fornire alcuna risposta dettagliata, neanche sulla gestione”.
Disastro Agrimonda, Muscarà: “Trovati veleni di ogni tipo, urge la bonifica”
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