Napoli – E’ partito oggi da Napoli il tour de ‘Le città possibili‘ che ha l’obiettivo di approfondire i temi del digitale legati alla trasformazione urbana. Le tappe successive saranno Milano, Firenze, Trieste e Roma. L’evento è promosso da Fondazione Italia Digitale in collaborazione con Municipia spa, società del Gruppo Engineering.
”Con questo tour – ha spiegato Francesco Di Costanzo, rappresentante di Fondazione Italia Digitale – vogliamo raccontare la concretezza del digitale e come può modificare e migliorare le città: vogliamo rendere il digitale popolare, al servizio del cittadino in maniera facile e sicura”.
All’incontro ha partecipato il sottosegretario al Mise, Anna Ascani, che ha ricordato come si sia appena ”appena chiuso il bando ‘Italia a 1 Giga’ pensato per portare la connettività veloce, stabile e sicura a tutti i cittadini e alle imprese. Abbiamo avuto una risposta positiva – ha aggiunto – adesso seguirà una fase di valutazione e poi si passerà all’attuazione perché per il 2026 tutto dovrà essere concluso e rendicontato”. Il sottosegretario ha ricordato inoltre che il Governo ha previsto di investire 2 miliardi nel 5G ”tecnologia che può abilitare nuovi servizi, così come è importante il cloud che va incentivato sia nel coordinamento delle amministrazioni pubbliche sia nel sostegno delle imprese che migreranno lì i propri dati”.
All’incontro hanno partecipato anche il sindaco di Napoli e della Città metropolitana, Gaetano Manfredi, e l’assessore regionale all’Innovazione, Valeria Fascione.
”La nostra azienda – ha concluso Stefano De Capitani, presidente di Municipia spa – è vicina a circa mille città in Italia, ci dedichiamo interamente al mondo delle città portando l’innovazione digitale a supporto dei servizi pubblici locali come trasporti, igiene urbana, sicurezza, equità fiscale, portandoli a dimensione d’uomo. Il bisogno di cambiamento appartiene a tutti i cittadini e noi riteniamo che attraverso la collaborazione tra pubblico e privato si possa agire per la trasformazione digitale. La scelta di partire da Napoli risponde anche all’invito del premier Draghi di rendere questa città il motore dello sviluppo del Mezzogiorno”.