Giovanni Di Lorenzo, capitano del Napoli, ha parlato in conferenza stampa dal ritiro di Castel Di Sangro. Il difensore ha voluto chiarire la sua posizione in merito alle voci di un suo addio dopo un’estate turbolenta.
“C’è grande entusiasmo, mi hanno accolto bene anche dopo questa vicenda. Volevo mettere un punto per ripartire al meglio, so che una parte dei tifosi può avere dei rancori verso di me, starà a me riguadagnare la loro fiducia, soprattutto con chi è arrabbiato ancora con me”. Poi continua: “Bisogna parlare poco e dimostrare con i fatti, con le prestazioni in campo. Ho voglia e entusiasmo per ripartire tutti insieme, ci aspetta una stagione difficile ma importante”.
“Sono contento di poter parlare, non era per coraggio ma perché avevo vincoli, non potevo farlo prima. Ci sono stati momenti di nervosismo dopo una brutta annata ma quello che mi interessa in questo momento è che a bocce ferme la mia volontà è stata quella di voler restare a Napoli e lo faccio con grande voglia ed entusiasmo. Non ho mai avuto problemi con i compagni di squadra. Sono stati giorni faticosi perché il mister fa lavorare tanto. Ripeto, sono nel posto giusto e dove voglio essere, questo è l’importante”.
Sul rapporto con Conte: “Col mister ho parlato varie volte in questo mese. Lui ha svolto un lavoro importante, come il direttore ed il presidente. Ma voglio chiarire che non sono rimasto per Conte, ci tengo a metterlo bene in chiaro, sono rimasto a Napoli perché volevo restare. Tante dinamiche che sono successe a me ed i miei compagni nella scorsa stagione non ci saranno, è una gestione importante che viene da squadre importanti. Non sono rimasto per l’allenatore, sono rimasto perché sto bene a Napoli, le persone che conosco sanno quanto ci tengo a giocare per questa squadra”.
Sul ruolo: “Posso giocare sia come braccetto sia come quinto, poi deciderà il mister come utilizzarmi”. Poi Di Lorenzo ha aggiunto: “Sembra che per voi non ho più gamba o forza, vedrà l’allenatore dove usarmi, io darò il massimo in ogni posizione”. Sui tifosi: “Speravo in un’accoglienza del genere dei tifosi, mi hanno sempre dimostrato attaccamento, fa piacere il coro “c’è solo un capitano”. Darò il massimo per riportare il Napoli dove deve competere”.