Nel carcere napoletano di Poggioreale un detenuto straniero, per futili motivi, ha aggredito con violenza un poliziotto penitenziario procurandogli una frattura scomposta del setto nasale. Lo denuncia in una nota il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria (Sappe).
“Il detenuto stava litigando con il compagno di cella e nel momento in cui il poliziotto penitenziario è intervenuto per calmarlo gli ha sferrato un pugno. L’agente è stato trasportato immediatamente al pronto soccorso dell’ospedale Cardarelli dove nella giornata di oggi sarebbe stato operato”, dice Tiziana Guacci, segretario per la Campania del Sappe.
Nel carcere di Poggioreale, evidenzia il sindacato, “continua ad aumentare il numero dei detenuti che ad oggi è pari a 2046 detenuti nonostante la chiusura di un intero reparto, il reparto Napoli, che ospitava circa 350 detenuti”. Per Donato Capece, segretario generale del SAPPE, è necessario intervenire “sulla carenza di organico, sulle aggressioni al personale di Polizia penitenziaria, sull’adeguamento delle risorse contrattuali e la dotazione del Taser e della tecnologia a supporto della sicurezza”.