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Durante un controllo igienico sanitario eseguito presso uno studio di tatuaggi e piercing, i militari del NAS di Napoli hanno arrestato un 45enne per detenzione illegale di armi, munizionamento e di sostanze stupefacenti.
L’intervento, inizialmente finalizzato alla sola verifica del rispetto della normativa in materia di igiene e sicurezza sanitaria, ha preso una piega diversa quando i Carabinieri hanno notato che il titolare appariva visibilmente agitato e nervoso. Tale atteggiamento ha spinto i militari a decidere di perquisire l’uomo e lo studio, al cui interno erano stati dedicati alcuni ambienti ad uso abitativo.
La perquisizione ha permesso di rinvenire un significativo quantitativo di droga (otto panetti
sottovuoto di cocaina, del peso complessivo di un chilo e 300 grammi ed undici involucri termosaldati di cocaina, del peso di 15 grammi), una pistola di grosso calibro con matricola abrasa, serbatoi con copioso munizionamento a corredo, altre numerose munizioni di differente calibro, bilance di precisione, materiale idoneo al confezionamento della sostanza stupefacente ed alcune migliaia di euro in contanti, suddivisi in banconote di diverso taglio.
Il materiale è stato immediatamente sequestrato e l’uomo è stato sottoposto alla misura della custodia cautelare in carcere, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria, e dovrà rispondere di detenzione abusiva di arma clandestina, ricettazione e detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
Sull’arma in sequestro saranno svolti accertamenti balistici al fine di verificare l’eventuale
coinvolgimento in fatti di cronaca.

Il provvedimento eseguito è una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione e i destinatari della stessa sono persone sottoposte alle indagini e quindi presunte innocenti fino a sentenza definitiva.