Un uomo di nazionalità algerina d 32 anni si è ucciso ieri nel carcere di Poggioreale. Salgono a 24 i suicidi negli istituti penitenziari dall’inizio dell’anno. È il settimo in dieci giorni e il terzo suicidio in Campania (due sono avvenuti nella stessa struttura, il terzo nella Rems di San Nicola Baronia), con 398 tentativi di suicidio complessivi. “Gli agenti penitenziari sono stanchi di tenere il conteggio delle morti in cella e fare da necrofori”, commenta Così Aldo Di Giacomo, segretario generale del S.PP. per il quale “si conferma l’identikit del detenuto suicida che abbiamo delineato in questi giorni, vale a dire per età sempre più giovane, che in media già nel 2024 si è abbassata alla fascia under 35enni, il 70% dei casi è straniero, con al primo posto detenuti maghrebini, per problemi mentali con l’aumento del 40% di suicidi tra detenuti a disagio psichico che non avrebbero dovuto trovarsi in istituti penitenziati, tra i tossicodipendenti che sono un terzo della popolazione carceraria. I suicidi avvengono nelle prime settimane di detenzione o di trasferimento di carcere come nel caso del detenuto algerino a conferma della necessità della presa in cura psicologica già all’arrivo”.
Denuto si uccide a Poggioreale, salgono a 24 i suicidi

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