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NAPOLI – Undici altarini della camorra da abbattere in tutto il centro storico e un’allarme sicurezza che fa chiedere al ‘Comitato per i valori collinari’ del Vomero una marcia antiracket oltre che la presenza del poliziotto di quartiere e del carabiniere di prossimità.
 
E’ quanto si evince dal bollettino odierno di una lotta che a Napoli sembra non avere fine: quella per la legalità. 
 
In ogni caso, passi avanti se ne fanno visto che questa mattina, in via Cavara, è stato rimosso un altarino che celebrava un boss del quartiere.
 
I risultati del lavoro di squadra tra Polizia Locale di Napoli e DDA finalizzato alla rimozione di targhe, murales ed altarini votivi realizzati senza alcuna autorizzazione, sono importanti. Basti pensare che la demolizione di questa mattina è la nona di undici obiettivi individuati.
 
Certo, non basta. Al Vomero, dopo l’ennesimo atto di microdelinquenza, non si vivono giorni semplici dal punto di vista della sicurezza. “Qui – denuncia Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori Collinari – si vive in uno stato di continua tensione con l’aggravante che sono sempre di meno le forze dell’ordine. Il poliziotto di quartiere ed il carabiniere di prossimità sono figure che oramai esistono solo sulla carta. Il quartiere è totalmente abbandonato, nelle mani di delinquenti piccoli e grandi, specialmente tra le 13,30 e le 16,30, quando scompare anche quella manciata di vigili urbani che prestano servizio per la viabilità”.
 
“L’indifferenza e la rassegnazione – continua ancora Capodanno – sembrano prevalere. Per questo rilancio la proposta di organizzare in tempi rapidi una marcia antiracket: qui il numero di denunce per estorsioni e usura risulta tra i più bassi che si registrano in città, ma è totalmente falsato dallo scoraggiamento e dalla paura”.
 
A fronte di tutto questo, Capodanno lancia anche l’idea di installare nei punti più frequentati della città apposite cassette dove i cittadini possano imbucare lettere con denunce di fenomeni di racket e usura a loro conoscenza, anche in forma anonima.