Da Washington a Caivano. Anche quest’anno i “laureati eccellenti” dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli vincitori del Premio “Alumni Praeclari” provengono dai più diversi luoghi del mondo. Da posizioni di eccellenza a livello internazionale a ruoli chiave per la valorizzazione del “Made in Campania” in Italia e nel mondo. Come Emanuela Fiorito, laureata in Giurisprudenza al Suor Orsola ed ora Washington D.C. attorney e membro del Board of Veterans’ Appeals negli Stati Uniti o come Antonia Barlettani, social media manager di “Caffè Borbone”, che rivendica con orgoglio come la sua azienda con sede a Caivano e con 300 milioni di fatturato annuo rappresenti una delle grandi eccellenze della ‘Campania da esportazione’ a livello nazionale ed internazionale. A Caivano è nata ed ha vissuto 30 anni Carolina Giacco, laurea in scienze della comunicazione al Suor Orsola e stage negli uffici di comunicazione dell’Ateneo napoletano, che ha fondato la “Global Professional Advice”, giovane azienda in grande crescita nel settore della comunicazione. A lei è toccato l’onore di inaugurare la sezione del “Alumni Praeclari” dedicata a “Le imprese ALSOB”, nata per premiare i laureati eccellenti che hanno avviato percorsi imprenditoriali di successo per i quali il Suor Orsola prevede specifici corsi di formazione ed approfondimento all’interno dei suoi corsi di laurea e dei suoi master.
Quelli di Emanuela Fiorito, Antonia Barlettani e Carolina Giacco sono solo tre dei nove nomi di ‘laureati eccellenti’ ricordati come esempio per le future matricole nel corso della Notte Bianca Unisob e che nel 2024 l’ALSOB, l’Associazione dei laureati e degli studenti dell’Università Suor Orsola Benincasa, ha inserito sul proprio sito web (www.unisob.na.it/alsob) all’interno della nuova edizione dell’Annuario dell’associazione aggiornando l’albo d’oro dei vincitori del Premio “Alumni Praeclari”, istituito nel 2009, in collaborazione con il Placement Office & Career Service dell’Ateneo, per premiare i laureati Unisob che hanno raggiunto posizioni professionali di eccellenza.
Tra gli altri vincitori della quindicesima edizione del Premio, con una bassissima media di età under 35, ci sono ben tre vincitori di pubblici concorsi: Alessia Fuscone, funzionario per la promozione e la comunicazione presso la Direzione regionale Musei Campania, Giovanni Russo, funzionario presso il Ministero della Giustizia ed oggi consigliere giuridico del Sottosegretario alla Giustizia, e Andrea Bianco, vincitore del Concorso indetto dal Ministero degli Affari Esteri (con soli 50 posti messi a bando) per Segretario di legazione in prova, il primo grado della carriera diplomatica. Un dato di provenienza non casuale quello dei vincitori dei concorsi pubblici visto che più del 60% dei laureati al Suor Orsola lavora nel settore pubblico con una percentuale superiore di quasi il 25% rispetto alla media delle Università campane, così come riportato negli ultimi dati AlmaLaurea.
Due dei ‘laureati eccellenti’ inseriti nell’annuario ALSOB provengono, invece, dal settore della ricerca. Nicodemo Abate, che al Suor Orsola ha seguito l’intero iter di studi nel settore dell’archeologia (laurea triennale, magistrale e Scuola di specializzazione in Beni archeologici), è oggi un ricercatore dell’Istituto di Scienze per il Patrimonio Culturale del CNR. Katiuscia Vitagliano, che al Suor Orsola ha seguito l’intero iter di studi nel settore della pedagogia (laurea triennale, magistrale e due Master di grande innovazione come quello in Medical Humanities e quello sulla Pedagogia clinica) è ora dottoranda di ricerca in Humanities and Technologies proprio al Suor Orsola e vanta già numerose esperienze importanti nel settore della consulenza pedagogica come quella per gli screening oncologici e l’umanizzazione delle cure presso l’ASL Napoli 2 Nord.
Una delle sezioni più prestigiose del “Premio Alumni Praeclari” è quella che premia professionisti di eccellenza che si sono formati nei Master e nelle Scuole di Specializzazione del Suor Orsola, che rappresentano uno dei punti di forza dell’Ateneo. In quest’ultima edizione il premio è andato a Lara De Luna, giornalista del gruppo Gedi (Repubblica – La Stampa) che lavora ad “Il Gusto”, il verticale del gruppo dedicato al food e al turismo enogastronomico. Lara De Luna, che al Suor Orsola si era anche laureata in Conservazione per i beni culturali, è uno degli allievi eccellenti della Scuola di Giornalismo “Suor Orsola Benincasa” che nel 2023 ha compiuto 20 anni dalla sua fondazione.
“Anche quest’anno la scelta dei nostri alumni praeclari non è stata semplice – ha spiegato il presidente Alsob Maria Cristina Gaeta nel corso della Notte Bianca Unisob – perché il numero dei nostri laureati eccellenti è in continua crescita in linea con i dati AlmaLaurea che ci vedono essere una delle Università italiane con il più alto tasso di efficacia della laurea. Un dato che misura la spendibilità nel mercato del lavoro del titolo conseguito e l’utilizzo nel lavoro delle competenze acquisite durante il corso di studi e che vede quasi all’87% l’efficacia della laurea al Suor Orsola, rispetto al 75,7% del dato medio nazionale”.