Una palazzina di due piani è crollata a Saviano, in provincia di Napoli, a seguito di una esplosione di gas gpl. Secondo le prime informazioni sembrerebbe che l’esplosione sia avvenuta al secondo piano, nell’abitazione di una persona anziana.
Al primo piano una famiglia di 5 persone, marito moglie e tre bambini, tutti sotto le macerie. Al momento si sente provenire qualche voce. Sul posto per i soccorsi carabinieri e vigili del fuoco.
L’esplosione è avvenuta intorno alle 8 in Via Tappia, al civico numero 5. Sul posto stanno intervenendo anche le squadre Usar (Urban search and rescue) dei vigili del fuoco, specializzate in attività di soccorso tra le macerie in seguito a crolli dovuti a eventi sismici, esplosioni, dissesti statici e idrogeologici.
In aggiornamento
ore 13.26- Il bambino di due anni estratto vivo dalle macerie della casa crollata a Saviano non è in gravi condizioni: è quanto si apprende dall’ospedale Santobono di Napoli, dove si sottolinea che il piccolo non presenta danni neurologici, non è in prognosi riservata ed ha riportato la frattura di un femore.
ore 13.07- I vigili del fuoco stanno impiegando alcune sonde munite di telecamere per proseguire nella ricerche delle ultime due persone disperse nello scoppio della palazzina a Saviano. I vigili intanto continuano a scavare a mano, anche per scongiurare rischi di ulteriori crolli. Sul posto è presente il procuratore della Repubblica di Nola Marco Del Gaudio.
ore 12.24- Con il passare delle ore cresce la preoccupazione per la sorte delle due donne ancora sotto le macerie della palazzina crollata a Saviano a causa di uno scoppio. Il sindaco di Saviano, Vincenzo Simonelli, è scosso. E da questa mattina sul posto. “I soccorritori stanno facendo un grande lavoro”, dice. Intanto sul luogo della tragedia stanno arrivando familiari ed amici della famiglia coinvolta. Il papà dei bimbi è molto conosciuto anche perché lavora in un supermercato della zona.
ore 12.02- Operazioni che sono particolarmente complesse, come spiega il funzionario del comando provinciale dei vigili del fuoco, Giuseppe Masi, perché i solai hanno collassato, con il primo piano della palazzina che ha ceduto sotto il peso delle macerie del secondo.
ore 11.37- I soccorsi sono stati tempestivi perché, come spiega il tenente colonnello Paolo Leoncini, comandante del gruppo di Castello di Cisterna, “una pattuglia dei carabinieri era in zona per un controllo di routine. In pochi minuti sono state avviate le operazioni di soccorso”, che sono giunte anche con le squadre Usar.
ore 10.45- I vigili del fuoco ed i soccorritori stanno scavando a mano, pietra dopo pietra, per estrarre le ultime due persone finite nel crollo della palazzina di Saviano, una donna di 80 anni e la figlia di 40, madre dei bambini e moglie dell’uomo coinvolti.
ore 10.11- Il piccolo in vita è stato portato al Santobono. Il papà, in gravi condizioni, è al Cardarelli.
ore 9.47- Anche il bambino di 6 anni è stato estratto morto dalle macerie della palazzina crollata nel Napoletano. Restano da recuperare la madre e un’anziana.
ore 9.13- Mancano all’appello un bimbo di 6 anni, la madre e l’anziana del secondo piano. Il bimbo e la madre non rispondono.
ore 9.02- Il papà e un bambino di 2 anni sono stati estratti vivi. Purtroppo una bimba di 4 anni è stata estratta morta.