Pubblica un post sui social sul traffico cittadino a Napoli, dove sovente si trova imbottigliato, conditi da aspre critiche a Comune e Regione: autista viene sospeso dall’azienda.
La storia riguarda un conducente del City Sighsteeing, il famoso bus rosso a due piani, col tetto scoperto utilizzato dai turisti per ammirare le bellezze di Napoli. Ma il provvedimento disciplinare è stato stigmatizzato dall’Usb, sigla di cui l’autista è dirigente sindacale. Il sindacato di base è pronto a far partire i ricorsi. La sospensione, dal servizio e dallo stipendio, è stata disposta dal 21 marzo ad oggi, 25 marzo. Nella lettera di contestazione, l’azienda cita “un post raffigurante una postazione di guida di autobus che riportava un water al posto della poltrona di guida, seguito dal commento ‘Per viaggi a lunga percorrenza O perchè no per il grande traffico che abbiamo nella città di Napoli per un amministrazione comunale incapace di risolvere'”. Inoltre, “nello scorrere i post presenti sulla sua bacheca “libera” – sostiene l’amministratore delegato Antonietta Sannino -, si aveva modo di verificare che ella aveva pubblicato altri post di contenuto offensivo anche nei confronti del sindaco di Napoli e del Presidente della Regione Campania”.
La lettera aziendale fa riferimento pure ad altri post, “opportunamente scaricati dal social Facebook”. La City Sighteeing Napoli ravvisa una violazione di obblighi del rapporto di lavoro, in relazione a norme che imporrebbero “l’astensione tanto dai comportamenti espressamente vietati dal codice civile, anche extralavorativi, quanto dai comportamenti contrastanti con i suoi doveri correlati alla sua attività svolta per la nostra azienda”. Si sottolinea come, se ritenuti offensivi, i post potrebbero configurare il reato di diffamazione aggravata. E viene sollevato un altro problema. “Le rammentiamo infatti che ella – scrive l’amministratore delegato – è alle dipendenze con la mansione di Autista, e rappresenta, in modo visibile, quotidianamente, la nostra azienda che per lo svolgimento della propria attività, necessita di autorizzazioni Regionali e Comunali, oltre che rappresentante di un Brand internazionale”.
La sanzione disciplinare è stata confermata dopo l’audizione, richiesta dal lavoratore, e le sue successive giustificazioni inviate via pec. Nel comunicarla – ritenendo le spiegazioni “non veritiere” – si contesta all’autista che “il suo profilo Social Facebook era liberamente accessibile a tutti”. Per il sindacato, questa è “una decisione inaccettabile che lede il legittimo esercizio del diritto di critica sindacale con la chiara volontà – afferma Adolfo Vallini dell’Esecutivo Provinciale Usb lavoro privato – di privare i lavoratori, in questo caso un dirigente sindacale, di manifestare liberamente il proprio pensiero”. Secondo Vallini “il sapore strumentale delle accuse mosse lascia poco spazio alle interpretazioni. Un provvedimento adottato, tra l’altro, senza che il lavoratore abbia mai nominato o fatto riferimento alla società per cui lavora”. Quindi la richiesta all’azienda. “Se davvero la City Sightseeing Napoli è preoccupata per la propria immagine a livello internazionale – aggiunge l’esponente dell’Usb -, ritiri immediatamente questo assurdo provvedimento. Chieda all’attuale amministrazione di potenziare le Ztl, le corsie preferenziali e di attuare un concreto piano traffico per favorire la mobilità dei mezzi pubblici, evitando di offrire ai tanti turisti una immagine pessima di Napoli in tutto il mondo”.