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Napoli – I sindaci di Marigliano, Nola e Somma Vesuviana (Napoli), si aggiungono alla lista di primi cittadini che hanno firmato ordinanze per la sospensione delle attività scolastiche in presenza e riscrivono le ordinanze firmate in precedenza ma vanificate ieri per essere collegate a quella regionale sospesa dal Tar campano. È quanto è stato deciso nel corso di una riunione conclusasi in serata, ed alla quale hanno preso parte i sindaci di buona parte dell’area nolana per verificare le condizioni epidemiologiche note sui propri territori e l’impatto del ritorno in presenza dell’intera platea scolastica dopo l’annullamento dell’ordinanza della Regione Campania da parte del tribunale amministrativo regionale.

I sindaci dei Comuni di Brusciano, Cicciano, Comiziano, Mariglianella, Palma Campania, Pomigliano d’Arco, San Vitaliano, Saviano, Scisciano e Visciano – si legge in un post pubblicato da Giovanni Corrado, sindaco di Cicciano, sulla propria pagina Fb – tenuto conto dei dati epidemiologici e delle difficoltà rappresentate dall’ASL, per garantire il ciclo vaccinale e il tracciamento degli studenti, hanno concordato di non revocare le ordinanze adottate circa la sospensione delle attività didattiche in presenza per tutti gli istituiti scolastici, di ogni ordine e grado, pubblici e privati. I sindaci di Marigliano, Nola e Somma Vesuviana, le cui ordinanze precedenti erano state parzialmente vanificate dalla decisione del TAR della Campania che ieri ha annullato il provvedimento sulla Dad emesso dal presidente della Giunta Regionale Vincenzo De Luca, hanno ritenuto opportuno di ratificare la decisione già assunta nei giorni scorsi e di sospendere le attività in presenza per le attività didattiche per tutti gli istituiti scolastici, di ogni ordine e grado, pubblici e privati, a partire da domani 12 gennaio“.

Non torniamo indietro – ha commentato il sindaco di Marigliano, Peppe Jossascuole chiuse per fermare i contagi e favorire i vaccini. Ho appena firmato una nuova ordinanza per ribadire la necessità della Dad in tutte le scuole di ogni ordine e grado della città. La decisione del Tar della Campania ieri aveva creato una falla anche nel provvedimento che avevo firmato il 7 gennaio scorso e che in parte recepiva la decisione di De Luca estendendola alle superiori. Con i Sindaci dell’area nolana siamo rimasti fermi però nel proposito di sospendere le lezioni in presenza ed oggi, dopo esserci a lungo consultati, abbiamo ratificato una scelta fatta per via degli alti contagi nell’intero territorio e delle difficoltà che ci sono manifestate dall’Asl Na 3 Sud nel garantire il ciclo vaccinale ed il tracciamento degli studenti eventualmente positivi. La sospensione delle lezioni in presenza varrà fino al 19 gennaio“.

Anche a Somma Vesuviana la sospensione delle attività scolastiche in presenza è prevista fino al 19 di questo mese. “Dai dati epidemiologici reperibili sulla piattaforma SORESA della Regione Campania – ha affermato il sindaco Salvatore Di Sarnosi evince un quadro allarmante della recrudescenza del virus SARS-COV-2 nel territorio nolano e vesuviano. Inoltre dagli ultimi dati forniti dall’ASL Napoli 3, aggiornati alla data del 6 gennaio, emerge che una rilevante parte del numero dei positivi, pari a 222 è rappresentata da soggetti in età scolare“. Di Sarno, infine, sottolinea di aver scritto al Ministro alla Pubblica Istruzione chiedendo “di riconsiderare la proposta di sospensione dell’anno scolastico con recupero a giugno“, segnalando anche le difficoltà dovuta alla sospensione momentanea nel proprio distretto “della vaccinazione per i bambini dai 5 agli 11 anni“.