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Con l’assegnazione dei premi per le sette sezioni in concorso e i riconoscimenti per i protagonisti e le categorie speciali, si è conclusa la XV edizione di CortiSonanti, il festival internazionale di cortometraggi diretto da Nicola CastaldoMauro Manganiello e Agostino Caprio.

Al Cinema Metropolitan di Napoli è si è tenuto l’atto conclusivo dell’edizione 2024 del festival organizzato da Alchemicarts e finanziato dalla dalla Regione Campania – Film Commission, con il patrocinio del Comune di Napoli. Nel Corso della kermesse (25-29 novembre) condotta da Lorenzo Crea sono passati in rassegna 45 lavori finalisti, selezionati tra gli oltre 2400 iscritti quest’anno. 

A trionfare nella sezione corti internazionali è stato “An Irish Goodbye” di Tom Berkeley e Ross White (già vincitore dell’Oscar 2023), che si è aggiudicato anche il premio per la miglior regia. Ambientato in una fattoria nelle zone rurali dell’Irlanda del Nord, “An Irish Goodbye” è una commedia nera che segue il ricongiungimento dei fratelli Turlough e Lorcan dopo la prematura morte della madre.

Vittoria ex aequo nella sezione dedicata ai cortometraggi italiani per “154” di Andrea Sbarbaro e Riccardo Copreni e per l’acclamato “Stanza 5” di Rosario Capozzolo, che si aggiudica anche il Best Prize (premio in denaro assegnato da Alchemicarts) e il premio per la miglior attrice che va Emanuela Annini ex aequo con Bianca Guaccero, protagonista di “Bob and Wave” di Adelmo Togliani. Due i premi anche nella categoria miglior attore assegnati a Lino Guanciale per “Rasti” e a Francesco Piccirillo per “Sono Pronto”, lavoro che si aggiudica anche la vittoria nella categoria Sport. A Emmanuela Spedaliere, direttrice generale del Teatro San Carlo di Napoli, è andato il premio speciale di questa edizione. 

I cortometraggi “Pret ‘a mmar” di Francesco Guardascione e “Playing God” di Matteo Burani vincono rispettivamente le sezioni documentari e animazione, mentre M’amo non m’amo” di Jay Ruggiano vince la sezione DNA, inserita nuovamente quest’anno in concorso e dedicata alle produzioni campane.

Tra i videoclip musicali vince “Occhi Neri” per la regia di Marina Fastoso, tratto dal brano di Pasquale Autorino in arte Siermond, mentre nella sezione ECOrti – realizzata in partnership con varie realtà ambientaliste – si aggiudica la vittoria “Energia, Cultura e Conoscenza” di Michele Sorrentino Mangini e Mario Pistolese. Premio speciale per Ciro Villano per il lavoro cinematografico “Ammen”, che punta i riflettori sull’ambiente e la tutela del territorio.

L’irlandese Evan Barry vince, invece, il premio per la miglior fotografia per il corto “Room Taken” di Tj O’Grady Peyton, mentre Rita Guardabascio e Giuseppe Zonta vincono rispettivamente i premi come migliori costumi e miglior sceneggiatura. 

Nel corso della serata finale, inoltre, sono state presentate tre opere fuori concorso: Sete di Barbara Napolitano, Nicola Guarino, Angela Bevilacqua e Gianfranco Antacido, prodotta da Accademia delle Belle Arti e Rai Campania, il corto di Francesco Cinquemani L’oscuro Risveglio” prodotto da Antracine Film Industry e “Un Giorno in più” di Fabio Bagnasco, prodotto da Eikona Film e Piano Focale. Assegnati anche i premi per i due contest di questa XV edizione: “Aliens: Life From Silicon” di Francesco Celiento e Anna Maria Lionetti vince “La Cittadella del Corto”, la categoria rivolta agli istituti scolastici, mentre La Proposta di Jean Luc Servino primeggia nella votazione online del contest Social Short Web

Tutti i cortometraggi in concorso, selezionati in collaborazione con Tetra Vision, sono disponibili per la visione on demand gratuita sulla piattaforma del festival: www.cortisonanti.it.