Napoli – Blitz degli ispettori del lavoro dell’ITL di Napoli nel settore degli stabilimenti balneari di Napoli e provincia. I controlli, che sono stati effettuati lo scorso week-end ed hanno visto impegnati 35 ispettori, hanno riguardato 11 aziende attive nella gestione dei lidi (di cui 8 risultate irregolari) e 2 imprese edili impegnate in lavori di apprestamento e manutenzione delle strutture (entrambe irregolari). L’attività ispettiva ha consentito di accertare la presenza di 21 lavoratori completamente in nero su 63 complessivamente presenti nelle unità produttive. Sulla base delle risultanze ispettive, sono in corso le contestazioni di sanzioni amministrative per circa 65.000 euro, oltre ai recuperi previdenziali ed assicurativi riferiti ai periodi di occupazione senza contratto. Per 7 aziende, che occupavano personale in nero in percentuale pari o superiore al 10% dell’organico, è stata disposta la sospensione dell’attività imprenditoriale, revocabile solo a seguito della regolarizzazione dei dipendenti. Tra i lavoratori i nero, 4 sono risultati indebitamente percettori del reddito di cittadinanza. Per loro è stata inviata notizia di reato all’Autorità giudiziaria ed è stata disposta la revoca dei benefici. Nell’ambito del controllo sul rispetto delle norme di salute e sicurezza sul lavoro, gli ispettori hanno adottato 23 provvedimenti di prescrizione: 13 per omessa sorveglianza sanitaria, 8 per omessa informazione e formazione, 2 per assenza di DVR (documento valutazione rischi) e di nomina del medico competente, con importi sanzionatori per ulteriori € 27.000 circa.
Controlli agli stabilimenti balneari nel Napoletano: irregolari 10 su 13
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