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Primo gennaio di controlli a tappeto per i Carabinieri della compagnia di Giugliano. Quattro le persone arrestate in meno di 24 ore. A Grumo Nevano i Carabinieri della locale stazione hanno arrestato per detenzione illegale di materiale esplodente due incensurati, un 23enne del posto e un 25enne di Casandrino.

I militari li hanno fermati mentre erano a bordo di un’auto. Il nervosismo dei due ha consigliato ai carabinieri di approfondire il controllo. Nell’auto 7 chili tra bombe, petardi e fuochi pirotecnici. La perquisizione è stata estesa presso le abitazioni dei due giovani e lì i militari hanno trovato e sequestrato altri 23 chili di materiale esplodente per un totale di 30. E’ stato necessario l’intervento dei carabinieri artificieri del comando provinciale di Napoli. I militari specializzati hanno accertato la natura “micidiale” degli esplosivi e la pericolosità per la pubblica incolumità visto che gli ordigni erano nascosti all’interno di abitazioni. Tra gli ordigni sequestrati anche “ultimissimi” arrivi sul mercato nero. Gli arrestati sono in carcere ed in attesa di giudizio.

A Qualiano altro arresto. A finire in manette un 54enne del posto che dovrà rispondere del reato di evasione. I carabinieri della locale stazione lo hanno notato all’interno di un bar di piazza Rosselli mentre prendeva un caffè. Peccato che il 54enne fosse sottoposto alla misura degli arresti domiciliari per rapina, estorsione, lesioni e oltraggio a pubblico ufficiale. Arrestato, è in attesa di giudizio.

A Giugliano, invece, arrestata una donna residente al campo rom di Casoria. La 37enne doveva scontare la pena di un anno e 8 mesi di reclusione per tentato furto. Il provvedimento era stato emesso nel 2016 dal Tribunale di Napoli. In tutti questi anni, però, la donna aveva fatto perdere le proprie tracce fino a quando ieri i Carabinieri della sezione radiomobile l’hanno trovata in un albergo di via Appia. L’arrestata è stata condotta al carcere di Pozzuoli.