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Domani guardiamo la sfida tra Inter e Juventus, due squadre molto forti e di cui abbiamo massimo rispetto, la guardiamo con relax e ce la gustiamo“. Lo ha detto a Dazn il tecnico del Napoli Antonio Conte dopo la vittoria sul Lecce, la quarta consecutiva che mantiene gli azzurri in testa alla classifica. Conte ha parlato del successo di oggi: “Ho poco da rimproverare – ha detto – alla squadra, le statistiche parlano di 65% di possesso palla, 24 tiri e 16 calci angolo. Il Lecce ha giocato bene e ed è organizzato nel difendere, ma noi abbiamo attaccato per tutto il match. Quando attacchi e non segni emerge però un nervosismo nella squadra ma ho calmato i ragazzi perché sapevo che la palla sarebbe poi entrata. A tutti piacerebbe sbloccare subito il risultato ma bisogna avere la pazienza di far girare la palla e creare situazioni per fare gol. Siamo contenti di averlo fatto contro un Lecce molto organizzato, che doveva dimenticare il ko con la Fiorentina, ho visto altri loro match che dimostrano di avere altri valori come ha dimostrato anche oggi con difesa e ripartenze“. Conte guarda ora alla sfida di martedì a San Siro: “La testa – ha detto – è al Milan in un test importante contro una squadra forte, che lo scorso anno diede al Napoli 22 punti di distanza e ha fatto un mercato importante. Ci misuriamo con loro, lo facciamo avendo fatto i punti che dovevamo fare finora e giochiamo con loro in un San Siro che è sempre difficile da affrontare”. 

Oggi abbiamo fatto quello che dovevamo, dominando dall’inizio alla fine. Non posso chiedere di più ai giocatori visti i numeri della gara, posso chiedere che quando le squadre si chiudono bisogna avere la pazienza e la calma. Sono contento perché sono partite molto difficili, attacchi tanto e nelle ripartenze rischi di restare col cerino in mano”, ha detto il tecnico del Napoli.

La classifica – commenta Conte in conferenza stampa – non c’entra nulla col Lecce, gli auguro il meglio e sono sicuro che otterranno la salvezza. Ora pensiamo alla domenica, che sarà lavorativa per chi non ha giocato in uan situazione nuova, il giocare dopo 3 giorni per noi. E’ un test importate contro un top club, andiamo a San Siro con la mentalità giusta”. Conte sottolinea che “una squadra che si sta mettendo a posto con Empoli e Lecce deve vincere. La squadra ha dimostrato grande maturità, oggi ci prepariamo il Milan a San Siro e non è una passeggiata di salute per nessuno. Abbiamo il diritto di confrontarci ora per capire che tipo di partita faremo, pensando al Milan e non alle gare successive. L’ambiente deve avere equilibrio, cercheremo di non deludere nessuno ma questa squadra si sta costruendo e facendo cose che nessuno si aspettava all’inizio”. Conte sottolinea che ha avuto da Ngonge e Neres titolari buone risposte: “sono contento – ha detto – delle loro prestazioni. Ciryl sta crescendo tanto dal ritiro ad ora. Oggi è stato penalizzato dal giallo e poi su una ripartenza è stato intelligentissimo perché rischiava un secondo giallo. David è un giocatore che ha qualità che forse nessuno in rosa ha. Sono contento anche perché dietro mi danno risposte positive”. Ultimo passaggio del tecnico azzurro su Leao: “E’ un giocatore – spiega – che spacca le partite, se gli concedi campo diventa difficile. Ma il Milan non è solo Leao, ci vogliamo preparare al meglio e abbiamo solo lunedì. Ora godiamoci questa vittoria e da mezzanotte penseremo al Milan, un test importante contro una squadra forte, che lo scorso anno diede al Napoli 22 punti di distanza e ha fatto mercato importante. Ci misuriamo con loro, lo facciamo avendo fatto i punti che dovevamo fare finora e giochiamo con loro in un San Siro che è sempre difficile da affrontare”.