Antonio Conte si presenta in conferenza stampa alla vigilia di Venezia-Napoli con la solita determinazione. Il tecnico azzurro ha analizzato il match in programma domenica alle 12:30 allo stadio Penzo, soffermandosi sulle insidie dell’incontro, sulla lotta scudetto e sulla crescita della squadra. Ecco tutte le sue dichiarazioni.
SULLA PARTITA CONTRO IL VENEZIA: “Mancano dieci partite e ci arriviamo con un bagaglio tattico ben assortito. Io non guardo a tutte le gare che restano, ma solo alla prossima, che per noi deve essere la finale mondiale. Contro il Venezia dovremo dimostrare di essere più bravi di loro, più affamati e vogliosi di vincere. Loro cercheranno di metterci in difficoltà, lo hanno già fatto con squadre come Inter, Roma e Lazio. Non sarà una passeggiata, mi aspetto una partita difficile, serve una dimostrazione di maturità.”
LE INSIDIE DEL MATCH: “Ogni partita nasconde delle insidie, basta guardare cosa è successo in Inter-Monza. Non c’è nulla di scontato, affrontiamo una squadra in salute che lotta per la salvezza. Dovremo fare una grande gara.”
SULLA LOTTA SCUDETTO: “Giornata decisiva per il titolo? Vi ho abituato a parlare sempre della gara imminente, senza guardare troppo lontano. Noi abbiamo costruito il nostro percorso guardando solo a noi stessi, senza farci condizionare da ciò che succede altrove. Continueremo su questa strada.”
SU ATALANTA-INTER: “Non ci faremo condizionare dal risultato di Bergamo. Dobbiamo pensare solo a noi stessi e al nostro cammino. Il destino è nelle nostre mani.”
SULLA ROSA E GLI INFORTUNATI: “Mazzocchi e Anguissa saranno convocati per il Venezia. Neres? Lo rivedremo dopo la sosta, contro il Milan.”
SUI GIOCATORI CONVOCATI IN NAZIONALE: “Cinque giocatori del Napoli in Nazionale? Siamo orgogliosi e soddisfatti. Se possiamo dare una mano all’Italia con i nostri calciatori, ne siamo felici. Meret, Di Lorenzo, Buongiorno e Raspadori erano già stati convocati, Politano è stato richiamato grazie al suo buon campionato, anche se da lui mi aspetto ancora di più.”
SU LUKAKU E RASPADORI: “Romelu sta beneficiando della presenza di Giacomo? Sicuramente avere qualcuno al fianco può aiutarlo a liberarsi dai compiti della prima punta. Ha fatto due buone prove, ma mi aspetto di più da lui già dalla partita di domani. Deve confermare quanto fatto finora e provare a fare ancora meglio, come tutti.”
SULLA PANCHINA E IL CONTRIBUTO DEI RINCALZI: “Abbiamo tante alternative valide in panchina, ed è fondamentale tenere vivo tutto il gruppo. Chi ha giocato meno si è fatto trovare pronto e va dato merito a loro e allo staff. Non è semplice allenare chi gioca meno e mantenerli sempre pronti ad entrare. Nel calcio oggi può essere il tuo momento, ma se non lo sfrutti, c’è qualcun altro che lo fa al posto tuo.”
SUI RUMORS SUL RITORNO ALLA JUVENTUS: “Io non devo rispondere a nessuno. Sono giochi mediatici, è arte in Italia. Qualsiasi mia risposta può creare qualcosa, ma ne prendo atto e vado avanti.”
SUL TERREMOTO A NAPOLI: “Ci sono state delle scosse, ma io non ne ho sentita neanche una. Mi ha chiamato mia moglie perché è successo di notte, ma speriamo siano solo fenomeni di assestamento.”