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Il Consiglio comunale di Napoli ha ricordato con un minuto di silenzio il giornalista Fabio Postiglione, scomparso nella notte in un incidente a Milano.
“La sua scomparsa è una perdita per la città e per la comunità del giornalismo italiano – ha detto il sindaco, Gaetano Manfredivolevo sottolineare non solo la professionalità, l’impegno e la dedizione di Fabio al suo lavoro, ma anche il suo grande coraggio che lo ha portato ad essere in prima linea nel denunciare la camorra, nell’evidenziare i problemi della nostra città. Un coraggio – ha aggiunto – che lo aveva portato a subire minacce per le quali aveva vissuto un periodo sotto scorta. Siamo vicini alla sua compagna, ai suoi affetti. Il nostro pensiero va al ricordo di un grande giornalista napoletano che si era affermato in una piazza difficile come quella del giornalismo nazionale”. Manfredi si è impegnato affinché con la famiglia e con l’Ordine dei giornalisti della Campania “provvederemo a ricordarlo nella maniera più opportuna”. A tracciare un ricordo di Postiglione anche diversi consiglieri sia di maggioranza che di opposizione.
 
La riduzione dell’indebitamento era l’obiettivo primario, abbiamo salvato la città dal dissesto come ha certificato anche la Corte dei conti”. Così il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, a margine del Consiglio comunale chiamato oggi a discutere e approvare il bilancio di previsione 2025-2027. Manfredi ha indicato, tra gli elementi contenuti nel documento contabile, di cui va più orgoglioso, la riduzione dei tempi di pagamento dei fornitori che – ha sottolineato – “oggi sono pagati a 30 giorni mentre prima si arrivava a pagare anche dopo un anno. Aver diminuito i tempi di pagamento significa che chi garantisce un servizio al Comune è pagato subito e questo ci consente di avere servizi di qualità e di avere imprese che hanno il giusto ritorno come è naturale che sia”.
Manfredi ha posto l’accento anche sulle assunzioni: “Abbiamo effettuato un grande ricambio, un turn over del personale con 2600 assunzioni, inserendo tanti giovani e persone capaci che hanno sostituito i tanti andati in pensione, ringiovanendo in maniera significativa così la nostra struttura amministrativa”.
Sul fronte degli investimenti, il primo cittadino ha evidenziato le maggiori risorse destinate alla gestione della manutenzione affermando che “sebbene siano ancora insufficienti per una città grande come la nostra, rappresentano un’inversione di tendenza rispetto a un decennio in cui l’investimento era stato vicino allo zero”.
 
Ridurre la Tari è uno dei nostri obiettivi, ma per farlo dobbiamo da un lato diminuire l’evasione, e lo stiamo facendo, e dall’altro avere un ciclo dei rifiuti più economico”. Così il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, a margine della seduta di Consiglio comunale che ha all’ordine del giorno la discussione del bilancio di previsione 2025-2027. Manfredi ha ricordato che “noi abbiamo un ciclo dei rifiuti che per la mancanza di impianti in Campania è molto costoso perché molto del materiale è portato fuori regione” ed ha evidenziato che “è nostro obiettivo non solo garantire più efficienza nella raccolta, ma soprattutto avere un ciclo integrato che gestisca sia la materia seconda della differenziata, e dunque anche l’umido, e l’indifferenziato in maniera più efficiente che è pre-requisito per ridurre la Tari perché ad oggi la norma prevede che tutto il costo sia gravato sugli utenti”.