Tempo di lettura: 5 minuti

Sorrento (Na) – Rossella Di Leva, consigliera comunale di Sorrento, si è detta disposta anche a legarsi ai binari dei treni della Circumvesuviana se i disservizi, continui e insopportabili, di questa linea ferroviaria non avranno fine. Disagi, quelli dei pendolari, che sono finiti al centro di una discussione in Consiglio comunale. Pendolari rimasti bloccati ore prima che si trovasse una soluzione da parte dell’Eav, questa la denuncia. A fare da portavoce dell’accaduto è stata la consigliera Rossella Di Leva. Al termine della discussione è stata redatta una lettera indirizzata al presidente del Regione Campania nella quale si è fatto presente, in maniera ampia e circostanziata, delle difficoltà di spostamento legate alla natura del territorio della Penisola sorrentina e l’urgente esigenza di una linea ferroviaria efficiente, sicura e moderna.
Nella missiva è stata chiesta una pronta e sollecita risposta. E a sottolineare la necessità di un serio provvedimento per porre fine ai disastri della Circumvesuviana, la consigliere Rossella di Leva si è detta disponibile ad attuare qualunque forma di protesta, anche ad incatenarsi ai binari della Circumvesuviana.

Sui disservizi dei treni della Circumvesuviana i sindaci della Costiera si stanno attivando.
Massimo Coppola: primo cittadino di Sorrento chiede “subito un incontro con Regione ed Eav”. Intanto è stato approvato in consiglio comunale un odg. Il sindaco chiede interventi immediati ed annuncia iniziative a tutela di cittadini e turisti.
Un tavolo di lavoro tra Regione, Eav, Comuni della penisola sorrentina e tutte le istituzioni coinvolte, per risolvere la situazione di emergenza in cui versa la Circumvesuviana, “teatro quotidiano di guasti, incidenti, episodi di criminalità e disservizi che si ripercuotono su pendolari, turisti e sulla stessa immagine della penisola sorrentina nel mondo”.
La richiesta è stata annunciata dal sindaco di Sorrento nel corso della seduta del consiglio comunale, ed approvata come ordine del giorno politico. Questa mattina la formalizzazione, attraverso una lettera inoltrata alla Regione Campania, accompagnata da una intimazione e diffida ad “impegnarsi all’adozione immediata di ogni provvedimento” per l’espletamento del servizio “in condizioni di regolarità, sicurezza, costanza delle corse e, soprattutto, piena conformità alla carta dei servizi” pena l’adozione di “ogni iniziativa a tutela dei diritti e dell’immagine della città”. “Sono ormai due anni, dal nostro insediamento, che continuiamo a denunciare lo stato di assoluta criticità della mobilità e del trasporto che affligge il nostro territorio – scrive il sindaco Coppola – La nostra conformazione geografica determina l’estrema riduttività delle vie di collegamento da e verso Napoli, rendendolo praticamente un’isola. La sola strada carrabile di collegamento all’autostrada, costituita dalla statale 145, risulta incapace di contenere il flusso automobilistico nei periodi festivi ed in estate, ed è spesso teatro di gravissimi incidenti. La via del mare è resa inidonea dalle sempre più ridotte corse del trasporto di linea, già soggetto alle condizioni meteo, soprattutto durante l’inverno. Il trasporto ferroviario, costituito unicamente dalla Circumvesuviana, che dovrebbe realizzare la più idonea e sicura alternativa per pendolari locali e turisti, è affetto da ritardi, soppressioni di corse senza preavviso, interruzione dei viaggi, spesso anche in punti della linea distanti dalle stazioni e senza alcun mezzo sostitutivo, viaggi in condizioni di insopportabili sovraffollamenti e di piena esposizione al caldo, senza climatizzazione, e al maltempo, con la pioggia che invade vagoni risalenti agli anni ’70”.
Il tutto, evidenzia il primo cittadino, in condizioni di assoluta carenza di sicurezza, a causa dell’assenza di sorveglianza, che più volte ha causato episodi di furti, molestie e, purtroppo, anche gravi violenze ai danni dei viaggiatori e dello stesso personale.

Dopo il sindaco di Sorrento, anche Salvatore Cappiello, primo cittadino di Piano di Sorrento, ha inviato una lettera all’Eav e alla Regione Campania sui problemi della Circumvesuviana.
Il deragliamento del treno della Circumvesuviana avvenuto a Pompei – scrive il sindaco – è solo la punta di un grande iceberg fatto di problemi e disservizi. Certamente, a proposito dell’incidente, sarà fatta chiarezza su cause ed eventuali responsabilità, ma ciò che è accaduto impone ancora una volta un’amara riflessione sulle attuali condizioni del trasporto ferroviario. Pochi mesi fa, dopo essere stato eletto sindaco, inviai una lettera al presidente di Eav nella quale chiesi di fissare con urgenza un incontro alla luce del fatto che mi erano state segnalate diverse criticità relativamente non solo alla situazione complessiva del trasporto su binari ma in particolare riguardanti la stazione di Piano di Sorrento.
Tali situazioni, che continuano a trascinarsi nel tempo, procurano notevoli disagi ai viaggiatori con ricadute anche sulla mobilità complessiva nel territorio comunale e sulla sicurezza. Avrei voluto incontrare il Presidente di Eav per discutere di tali criticità e individuare adeguate soluzioni.
Chiesi un riscontro in tempi brevissimi ma a quella lettera non ho mai ricevuto risposta”.
“Sono sindaco da un anno – prosegue Cappiello – e potrei scaricare responsabilità su altri in merito a talune difficoltà e parlare quindi di problemi ereditati. Non lo faccio perché chi ha un ruolo di guida deve sempre assumersi le responsabilità.
Non condivido infatti che quando si parla di disservizi, i vertici Eav si legano sempre e solo a circostanze ereditate o precedenti gestioni. Credo che bisogna rendersi conto definitivamente che, quando si fanno valutazioni su mobilità, accessibilità e trasporti, non si può assolutamente fare a meno di un aspetto: ovvero, molto dipende dalla presenza di un sistema ferroviario adeguato, sicuro ed efficiente. Da un anno si stanno succedendo incontri e tavoli con Regione e Prefettura: in tal senso, ribadisco che oltre alle vie del mare, un’alternativa determinante al trasporto su gomma è quello su ferro. Per la Penisola sorrentina, alla luce della sua conformazione territoriale e in considerazione che su gomma esiste un’unica strada di accesso, è cruciale che la tratta Eav funzioni al meglio, magari con corse più frequenti, come se fosse una sorta di Metropolitana, naturalmente considerando una tratta molto più breve tipo Sorrento-Castellammare di Stabia o Sorrento-Pompei”.