E’ nata Confagribio Campania, l’associazione che fa capo a Confagricoltura Campania e che ha come obiettivo statutario la promozione e la valorizzazione delle imprese agricole con orientamento biologico nei diversi comparti produttivi. In Campania, infatti, negli ultimi anni è cresciuta di molto la superficie biologica coltivata, segnando un più 55% rispetto al 2020 e arrivando a toccare (dati 2022) quota 101.759 ettari, tra cui 11.885 a cereali, 28.637 a prati e pascoli, 15.682 a colture foraggere, 12.892 a olivo, 10.912 a frutta a guscio, 3.361 ad ortaggi, 3.494 a frutta, 2.733 a vite.
Significativo anche il numero degli operatori bio sul territorio regionale, ben 7.322 nel 2022, di cui 6.093 produttori, 638 preparatori, 41 importatori e 550 produttori/preparatori. “Da qui la necessità – spiega Michele Montella, neo presidente di Confagribio Campania – di valorizzare e diffondere lo sviluppo dell’agricoltura biologica e delle pratiche agricole correlate; di promuovere la zootecnica biologica come pratica finalizzata al mantenimento funzionale degli agroecosistemi e della fertilità dei terreni, anche nell’ottica di contrastare il fenomeno degli abbandoni colturali con conseguenti processi di dissesto idrogeologico.”
Compito dell’associazione – che ha sede a Napoli in corso Arnaldo Lucci, 137 presso Confagricoltura Campania – è di far conoscere anche ai cittadini e ai consumatori i prodotti certificati bio, le interazioni benefiche per il clima e la biodiversità che le pratiche di agricoltura biologica restituiscono alla collettività, a cominciare dagli insetti pronubi e dagli impollinatori. L’atto costitutivo dal notaio è stato sottoscritto da imprenditori e legali rappresentanti di aziende e società agricole bio delle 5 province campane.