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“Ieri in un incontro con l’assessore alle Infrastrutture e Trasporti Eduardo Cosenza e il Direttore Generale dell’ANM (Azienda Napoletana Mobilità) Francesco Favo abbiamo ribadito la ferma opposizione come Partito Democratico che non bisogna effettuare nessun trasferimento di dipendenti ad altre aziende riguardo il  lotto 4. Si tratta di una scelta fatta nel lontano 2017 da precedenti amministrazioni che non ci vede per niente favorevoli, soprattutto per la tutela dei diritti dei lavoratori. Per noi è fondamentale che i trasporti locali siano gestiti da una società in house. Per questo abbiamo proposto soluzioni affinché ANM sia rafforzata dal punto di vista economico e nei servizi, così da mantenere la società di proprietà pubblica. In quest’ottica, riteniamo prioritario anticipare il più possibile l’uscita dalla procedura concordataria per garantire una maggiore stabilità finanziaria. Allo stesso tempo, chiediamo un incremento delle risorse a disposizione dell’azienda, così da rafforzarne la capacità gestionale, operativa e di sviluppo. Abbiamo anche sollevato il problema delle penalizzazioni in busta paga subite da Agenti di stazione, OPI, DCO e Dirigenza Traffico per presunte mancate timbrature richieste dalla società. Su questo continueremo a chiedere chiarimenti e soluzioni, perché riconosciamo il valore del lavoro svolto da tanti dipendenti. Riteniamo, inoltre, inaccettabile che si siano verificati disservizi sulla linea 6 e linea 1 della metropolitana a causa di una mancanza di dialogo fra dirigenza e lavoratori che vengono penalizzati. L’azienda deve intervenire quanto prima e trovare soluzione in merito senza ulteriori attese. Infine abbiamo sollecitato quanto prima l’applicazione prevista del contratto nazionale alla busta paga dei dipendenti di Anm”, così nella nota il il gruppo consiliare del Partito Democratico, Salvatore Madonna, Aniello Esposito, Gennaro Acampora, Enza Amato, Pasquale Esposito, Mariagrazia Vitelli.