Ammonta a circa 7,5 milioni di euro la spesa annua del Comune di Napoli per il decentramento. Ovvero il costo teorico per 12 mesi di indennità e gettoni di presenza di presidenti, assessori e consiglieri delle dieci municipalità. A quantificarlo è l’atto ricognitorio della direzione generale di Palazzo San Giacomo. Una determina senza impegno di spesa, prevista da un decreto del Viminale dello scorso 6 agosto.
Nel dettaglio, la spesa complessiva è di 6.918.619,2 milioni, cui sommare l’Irap per 588.082,8 euro. Il più alto importo effettivo stimato si tocca all’ottava municipalità (Piscinola, Marianella, Chiaiano, Scampia): circa 746.000 euro (688.375,92 più Irap 58.511,95). Ma la differenza con le altre è minima.
La spesa media annua (teorica) per singola municipalità è di 750.670,18 euro. La somma va ripartita nel costo per il presidente (64.584,00), assessori (174.376,80) e consiglieri (452.901,12). Al totale medio di 691.861,92 euro va aggiunta l’Irap di 58.808,26 euro.