“Il prossimo 14 gennaio il consiglio comunale di Napoli discuterà la delibera di pubblico interesse per il nuovo palasport cittadino, l’AreNapoli. Apriremo ufficialmente – e finalmente – alla proposta di un project financing pubblico-privato per costruirlo. Si tratta di un altro passo molto importante verso quell’arena per lo sport e per gli eventi che la nostra città aspetta da oltre 25 anni”. Così in una nota Gennaro Acampora, capogruppo per il Partito Democratico nel consiglio comunale di Napoli. “Dopo la conferenza dei servizi che tra luglio e novembre scorsi aveva fissato alcuni paletti al progetto, approveremo la costituzione di un diritto di superficie a costruire sugli oltre 106mila metri quadri di proprietà comunale interessati dal futuro impianto – precisa Acampora – dichiareremo così che il progetto presentato nei mesi scorsi dalla S.S. Napoli Basket e Italstage srl si è dimostrato di pubblico interesse. Per arrivare alla stipula di un contratto, naturalmente, serviranno la gara e l’aggiudicazione, ma al momento gli unici proponenti sono le due realtà di cui sopra, realtà che come è noto eccellono nei loro campi e che in questo caso sono unite in RTI”. Acampora aggiunge che in questo modo “si va avanti in modo rigoroso ma spedito, con un progetto che l’amministrazione Manfredi ha fortemente voluto, e che grazie a un esempio positivo di sinergia pubblico-privato trasformerà l’ex mercato ortofrutticolo di Napoli Est in un palazzetto da 12.000 spettatori per gli eventi sportivi, fino ad arrivare a circa 15.000 di capienza per eventi legati all’intrattenimento”. Ma il futuro PalaEventi, frutto di un investimento di 54 milioni di euro completamente a carico dei privati proponenti, comprenderà anche un parco urbano attrezzato di 44.000 mq. dotato di un centro sportivo, una parte commerciale con area food e merchandising, parcheggi e una grande piazza pedonale. “Si darà finalmente una nuova vocazione al Centro Direzionale e all’intera area ex industriale di Napoli est – aggiunge Acampora – lo si farà con un’infrastruttura moderna, innovativa e ad impatto ambientale zero in una zona che con l’estensione della metro sarà servita in modo ottimale. Compatibilmente con tutte le norme, le prescrizioni e i tempi tecnici, faremo il possibile perché nel 2026, nell’anno di Napoli Capitale Europea dello Sport, il palazzetto non sia più un plastico o un’idea ferma su un pezzo di carta, ma un sogno che si realizza con il contributo di tutti”.
Comune, Acampora (Pd): “Project financing per nuovo palasport AreNapoli”
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