NAPOLI – Si sono concluse con una grande partecipazione di pubblico le Giornate napoletane della salute organizzate dal Comune di Napoli con il patrocinio della Regione Campania e la collaborazione di Asl Napoli 1, Asl Napoli 2 e Asl Napoli 3, di dieci Dipartimenti dell’Università Federico II, delle aziende ospedaliere Dei Colli, Cardarelli, Pascale e Santobono Pausillipon, oltre che degli Ordini delle professioni sanitarie e alle associazioni del mondo della salute.
Più di 15 mila cittadini, nelle giornate di sabato e domenica, hanno affollato il villaggio ‘Salute per Tutti’ allestito in piazza del Plebiscito, presso il quale sono state erogate oltre 50 mila prestazioni in una serie innumerevole di discipline specialistiche.
“Il successo di questa prima edizione ci ha molto incoraggiato – ha dichiarato l’assessore alla Salute Vincenzo Santagada – In tantissimi hanno apprezzato l’opportunità di una scelta consapevole per la prevenzione e la cura di tante patologie, ma anche per migliorare il proprio stile di vita e per essere informati su tante nuove terapie. Un sentito ringraziamento va ai numerosi partners che hanno decretato, insieme al Comune di Napoli, la riuscita di questa iniziativa che ripeteremo ed allargheremo a tutto il territorio cittadino”.
In questa stessa occasione, in piazza Trieste e Trento, è stato inaugurato dal sindaco Manfredi il primo dei quindici totem defibrillatori che l’assessorato alla Salute andrà ad installare in ogni Municipalità e nei luoghi di maggior affollamento come i Decumani nel centro storico per consentire a qualunque persona di intervenire tempestivamente in caso di aritmie e infarti in strada in attesa dell’arrivo dei soccorsi. I defibrillatori intelligenti, infatti, riportano sulla colonnina le linee guida cui attenersi e guidano materialmente il soccorritore ad espletare le manovre che in molti casi possono servire a salvare una vita.
“Queste due giornate sono state straordinarie – ha commentato il sindaco – I cittadini ci hanno chiesto di riorganizzarla. La cura della salute, primo bene comune, è uno degli obiettivi che ci siamo dati e continueremo a lavorare in questa direzione con la sinergia che si è rivelata vincente in questa occasione”.
Le richieste di informazioni più gettonate hanno riguardato l’ipertensione, il diabete e le patologie respiratorie, seguite dagli screening oncologici per la prevenzione dei tumori della sfera femminile (pap test, mammografie, visite senologiche ed ecografie mammarie), delle neoplasie del retto e per la diagnosi precoce del melanoma.
Gli info point hanno riscosso altrettanto successo: sono state erogate molte consulenze nutrizionali per la sicurezza alimentare, i sani stili di vita e per la prevenzione del diabete.
Uno spazio ad hoc è stato dedicato alla donna, al bambino e all’adolescente, al benessere e alla salute mentale in età evolutiva, alle dipendenze – compresa la ludopatia – e alla prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili.
Nel villaggio ha trovato posto anche un punto di raccolta per la donazione di sangue e la somministrazione di vaccini antinfluenzali e anticovid.
L’area veterinaria, infine, ha erogato numerosi servizi gratuiti: dall’iscrizione dei cuccioli all’anagrafe canina e felina ai controlli per la Leishmaniosi e la presenza di parassiti, fino alle informazioni sulle adozioni di animali, la prevenzione di malattie infettive e la Pet Therapy.