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NAPOLI – In occasione del regalo al Comune da parte del managar Stefano Ceci della copia (in miniatura) della statua di Maradona e dell’annuncio che una riproduzione (di dieci metri) del suo piede sinistro sarà installata a Scampia, il presidente del Napoli Aurelio de Laurentiis, accanto al sindaco Gaetano Manfredi, ha avuto modo di dire la sua anche su Napoli (oltre che sul Napoli).

E la cosa, a ben vedere, ha un suo fil rouge. Perchè se, parlando del Napoli, il patron azzurro ha sempre un occhio di riguardo al bilancio, anche quando parla di Napoli, la prima cosa che gli viene in mente sono i numeri.

E quindi: a Gaetano Manfredi, ha fatto capire di invidiare non poco l’uomo che ha portato a casa il Patto per Napoli: 1,231 miliardi di euro che hanno salvato dalla bancarotta il Comune.

Non si tratta, naturalmente, di un terzino sinistro, ma il colpo di mercato che DeLa farebbe, potendo pescare dalla squadra di Palazzo San Giacomo, ha il nome dell’assessore al bilancio nonchè ex sottosegretario al Ministero dell’Economia e delle Finanze: Baretta Pier Paolo.

Lo ha detto chiaro e tondo quando gli è stato chiesto dello stadio:

“Io e Manfredi ci siamo confrontati già prima delle elezioni – ha svelato il presidente – E ci siamo trovati d’accordo che per decidere c’è bisogno di solo due persone. Poi, in questi mesi, io non ho fatto alcuna invasione di campo. Anche perchè mi rendo conto che, qui in Comune, occorrono 7-8 mesi per capire le cose. Anche se già se ne ha idea da fuori”.

“Questa città è come una piovra che ti risucchia in un immobilismo lungo decenni – ha continuato De Laurentiis – Certo, però: Manfredi, a Roma, si è fatto dare la persona perfetta per rimettere a posto il bilancio della città, una precondizione essenziale per fare le cose, una persona al cubo per capacità”.

Quella persona è Pier Paolo Baretta, l’uomo d’oro che farebbe felice DeLa. Chissà che non abbia anche un buon piede mancino. 

(FOTO di Velia Cammarano)